Riccardo Minardo, deputato regionale siciliano del Movimento per le Autonomie e presidente della Commissione parlamentare permanente Affari Istituzionali, è stato arrestato martedì 26 aprile con l'accusa di associazione a delinquere, truffa e malversazione ai danni dello Stato. L'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata eseguito dalla Guardia di Finanza di Ragusa. L'indagine sulle malversazioni del Consorzio provinciale area iblea (Copai), effettuata dal Procuratore della Repubblica, Francesco Puleio, ha portato anche al fermo di altre quattro persone: la moglie di Minardo, Giuseppa Zocco, il presidenti del Copai Rosaria Suizzo, il marito di quest’ultima Mario Barone e Pietro Maienza di Riesi. Ciò che è emerso con maggiore evidenza è stata la gestione privatistica del patrimonio del Copai, formato integralmente da fondi di provenienza pubblica, da parte degli indagati, tra i quali vi erano notevoli flussi finanziari all’apparenza privi di qualsiasi giustificazione.