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26/04/2011 04:43:26

Domani la manifestazione regionale contro i pedaggi sulle autostrade

Sulla vicenda qualche giorno fa è intervenuto anche il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo: "La smettano con questa storia dei pedaggi perché è vergognosa. Il pedaggio si dovrà pagare quando ci saranno le condizioni socio economiche come le altre regioni dove si paga il pedaggio e dove ci sono strade degne di questo nome.

La Messina-Palermo è una strada dove la gente muore come le mosche perché non ci sono le condizioni di sicurezza. Sulla Palermo-Catania all’altezza di Caltanissetta ci sono lavori in corso da almeno 15 anni e si viaggia ad una sola corsia. E queste sarebbero strade in cui far pagare il pedaggio?

Vogliono che blocchiamo le autostrade con un corteo di 100 mila persone per spiegare a questo governo che la deve smettere di saccheggiare la Sicilia? Vogliono togliere dal portafoglio della gente qualche pezzo da 100 euro al mese per andare da una città all’altra?

Sulla questione poi della Catania-Ragusa farò una nota con la mia firma autenticata in modo che nessun cosiddetto politico possa specularci.

Ci sono 217 milioni nel Fas, ci dicono i signori ministri che sono utilizzabili? Bene. Li impieghino per un finanziamento regionale per la realizzazione dell’opera. Finiamola con le polemiche. Il resto devono metterlo i privati e lo stato. Non vorrei che non abbiano loro i soldi.

La facciano questa gara. E dico ai cittadini ragusani che pretendano dagli uomini delle loro istituzioni che diano una occhiata a questo piano industriale perché non vorrei che il pedaggio sarà pagato caro e per molti anni per fare arricchire colui il quale dovesse aggiudicarsi questa gara e sul quale ho fatto una previsione che sta scritta sulle carte".

Questo il testo del manifesto della manifestazione di domani:


Dal 1° maggio 2011  la Sicilia pagherà il pizzo sull’autostrada.

 

Il decreto mille-proroghe del 31 maggio 2010 lo stabilisce infatti tra le "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica".

 

L’urgenza non è quella di dotare la Sicilia di un’infrastruttura stradale degna di tale nome,

o di potenziare la fatiscente rete ferroviaria, o quantomeno fornire un servizio di trasporto pubblico al cittadino.

 

L’urgenza è farci pagare 1,5 € ogni volta che entriamo in autostrada.

 

La Sicilia delle strade fatiscenti, del binario unico e dell’assenza di un piano per il trasporto NON CI STA! Non accetta una nuova tassa di più di 1.000 euro all’anno!

 

Si è costituito in data 28.03.2011 a Palermo, su iniziativa di singoli cittadini ed attraverso i canali aggregativi classici ed in nuovi strumenti della rete, il COORDINAMENTO REGIONALE “NO PEDAGGI".

 

Il 27 Aprile quindi i Siciliani faranno sentire la loro voce in una enorme manifestazione che si svolgerà a Palermoin P.zza Pretoria delle 16 in poi.

 

Alla manifestazione sono stati invitati tutti i sindaci, assessori, consiglieri di tutti i comuni e provincie siciliane, i movimenti civici, le associazioni di categoria, realtà sindacali nonchè i rappresentati di tutte le forze politiche dell’arco costituzionale.

 

Tutti insieme, uniti, con lo stesso obiettivo: la revoca del provvedimento!

 

Insieme, il 27 Aprile, faremo sentire la nostra voce e continueremo a protestare, davanti all’ARS, sino a quando il provvedimento verrà definitivamente revocato.

 

    manifesto_nopedaggi.jpg