Ciò ha paralizzato l’operatività degli sportelli e centinaia di utenti non hanno potuto inviare lettere, pagare bollette, ma, soprattutto, ritirare la pensione, nonostante le estenuanti ore di attesa.
Federconsumatori ha già sollecitato le varie istituzioni centrali e locali e le aziende di pubblico servizio a concedere una proroga dei termini di pagamento e/o la sospensione degli oneri aggiuntivi, come nel caso di multe per violazioni del codice della strada, bollette per forniture di luce gas acqua e tasse comunali.
Lillo Vizzini, presidente reg.le: “In caso di mancato accoglimento di queste richieste procederemo all’avvio di azioni risarcitorie che, come in altre circostanze, devono sempre iniziare con la presentazione di un ricorso (il cui modulo è disponibile in tutti gli uffici postali, presso la ns. sede o nel sito www.federconsumatorisicilia.it), in cui devono essere documentate qualità e quantità del danno subito a causa del disservizio. In ogni caso, chi vuole avviare una azione risarcitoria chiami il ns. sportello, 0916173434, per informazioni e assistenza nonché per fissare un appuntamento con i ns. legali. Per le forme di disagio più generiche, ma non meno importanti, come quelle determinate da lunghe attese o i ritardi nel pagamento delle pensioni se ne parlerà giovedì 9 giugno nell’incontro di Posteitaliane con tutte le associazioni nazionali dei consumatori”.