State attenti.
Perché?
In questo coro ci sono proprio molti compagni di processione di Giammarinao.
E’ una battuta?
No. E’ un amara constatazione.
Si sfoghi.
Quando io mi candidai Sindaco a Mazara del Vallo, due anni fa, Pino Giammarinaro appoggiava un candidato Sindaco, Vinuccia Di Giovanni, insieme al Pd e a Massimo Russo, che da pm antimafia l’aveva anche arrestato.
Era un’alleanza molto estesa, il terzo polo agli albori...
Quel che voglio fare notare è che da assessore regionale alla sanità Massimo Russo ha coordinato una campagna elettorale contro di me insieme a quei soggetti che da magistrato aveva perseguito. Lo trovo singolare.
Sono in molti a dire di non aver mai stretto la mano a Giammarinaro. Tra questi la più tenace è il deputato regionale dell’Udc, Giulia Adamo.
Ne prendo atto. Ma a Mazara del Vallo gli uomini e le donne di Giulia Adamo stavano politicamente con gli uomini e le donne di Giammarinaro.
E lei, Cristaldi?
Mai conosciuto Giammarinaro. Mai incontrato. Non ha mai occupato nessuno spazio della mia carriera politica.
Quanti Giammarinaro esistono nella politica siciliana? Era un caso isolato o l’esempio di un metodo?
Il metodo non è un eccezione. Ma non è nemmeno tanto diffuso. Ci sono aree di perversione che sono presenti in molti rami della politica, ma un metodo così scientifico non è una rarità. Ci sono diversi soggetti che si muovono come Giammarinaro e che trovano complicità insospettabili…