Martinico è la vittima sacrificale del momento.
E’ assessore al bilancio.
Sarebbe stato opportuno dare il suo ruolo ad un tecnico preparato, lui ha avuto il coraggio di affrontare il consiglio comunale su un bilancio che non era suo e in un argomento che conosce poco.
Cosa comporta la mancata approvazione del rendiconto?
Blocca i trasferimenti, e non permette di utilizzare gli avanzi di amministrazione.
E il bilancio preventivo? Che succederà?
Quello deve essere ancora discusso….
Carini parla di “razionalizzazione” della spesa.
Ma non è qualcosa di estemporaneo. Va programmata, condivisa, organizzata parecchio tempo prima.
A Marsala Schola vengono sottratti 600.000 euro. Ai servizi sociali 500.000
Questa non è razionalizzazione. Con questi tagli si negano i servizi essenziali. E poi mi chiedo: perché questi tagli non si facevano l’anno scorso?
Lei se fosse oggi ancora assessore al bilancio cosa farebbe?
Diciamo che avrei fatto quello che dovevo fare già sei mesi fa. Oggi è troppo tardi. Su certe questioni bisogna trovare il consenso da parte di tutti. Io sono per il contenimento della spesa, tagliando i contributi inutili, la mobilità….
Come si fa a garantire i servizi ?
Io avrei aumentato l’addizionale Irpef. Cosa che Carini si è già rifiutato di fare tre anni fa. Sarebbe stato un aumento irrisorio, che avrebbe colpito solo i redditi più alti.
Una specie di patto di solidarietà.
Si, per garantire i servizi di qualità. E invece Carini preferisce tagliare servizi essenziali ma continuare a dare contributi a pioggia, fare spese inutili come la pubblicità istituzionale, mantenere un ufficio stampa sovradimensionato…
Per esempio il Comune spende 5 milioni di euro di bollette per la luce…
Certo. Perché negli anni scorsi si è potenziata la rete dell’illuminazione pubblica. Aumentando i punti luce, aumenta il costo della bolletta. E lo sa come vogliono risparmiare?
Come?
Ogni quattro luci, ne vogliono spegnere tre.
Di questo si tratta?
Si parla anche di questo. E lo vedremo, perché basta vedere cosa prevede il bilancio per le bollette e si capirà se davvero il Comune vuole accendere i pali della corrente in maniera alternata.
Non c’è programmazione.
Era meglio non investire in nuovi pali, perché ciò avrebbe comportato un aumento dei costi, si sapeva…