Le ordinanze emesse dalla Procura della Repubblica di Marsala ed eseguite dai militari riguardano Loria Salvatore, classe 1992, Fasulo Vito, 1992, Licari Giovanni, 1991, Chirco Emiliano Salvatore, 1991.
I quattro giovani, secondo le attività investigative dei militari dell’Arma di Marsala coordinati dalla Procura, arrivarono il giorno della rapina all’ufficio postale con un’auto rubata ed entrarono con addosso un passamontagna. Mentre uno dei quattro rimaneva in auto al posto di guida, un altro si era posizionato all’entrata ed esplodeva due colpi di fucile calibro 12 in aria. Un altro dei quattro giovani, anch’esso armato di pistola, nel frattempo entrava nell’ufficio postale e chiedeva all’impiegata di riempirgli una sacca di tela. In quel frangente un pensionato, per paura che i rapinatori gli rubassero la pensione, interveniva strattonando uno dei giovani rapinatori provando a togliergli il passamontagna. Quindi i rapinatori, colti di sorpresa, si sono davano alla fuga esplodendo alcuni colpi d’arma in aria senza aver consumato la rapina.
L’auto utilizzata è stata poi ritrovata totalmente bruciata dai vigili del fuoco in contrada Chitarra. Le attività investigative dei militari hanno permesso quindi di associare le tracce lasciate sul posto dai rapinatori ai quattro arrestati ieri.