Il 5 maggio u.s., a seguito di una nota inviata dall’area igiene e sanità pubblica dell’Asp di Trapani, che segnalava la presenza di un alga tossica (Planktotrix rubescens) nell’invaso della diga Trinità. Il primo cittadino aveva emesso un’ ordinanza che disponeva il divieto assoluto e temporaneo, di utilizzo delle acque dell’invaso poiché tale situazione poteva provocare grave pregiudizio, dal punto di vista igienico-sanitario, per la salute pubblica. A seguito dei nuovi controlli analitici, disposti dall’Arpa, che hanno evidenziato il rientro dei valori al di sotto dei limiti previsti, è stato disposto il riutilizzo dell’acqua. Il provvedimento è stato altresì notificato al comando di polizia municipale, alla società sportiva Delia 2000, che è la concessionaria dello specchio d’acqua per la pratica sportiva, alla regione Siciliana,Agenzia regionale per i rifiuti e per le acque, al custode dell’invaso,alla Prefettura di Trapani ed al consorzio di bonifica Trapani 1.