Migranti morti, arrestati gli scafisti. Polemiche Italia-Nato

morte”, come è stato macabramente nominato.
Il natante è arrivato nell’isola domenica notte con a bordo 271 migranti. Al suo approdo gli uomini della marineria di Lampedusa, perlustrando la stiva, hanno scoperto 25 corpi senza vita dei migranti accatastati nella stiva. Secondo i primi esami alcuni corpi presentavano evidenti segni di percosse, tali da far supporre l’omicidio prima che la morte per asfissia. I sei arrestati ieri sono stati trasportati dall’isola ad Agrigento. Testimonianze dei profughi raccontano che i sei arrestati avrebbero condotto il barcone e due di loro avrebbero picchiato, anche a colpi di bastone sul cranio, due migranti che avrebbero tentato di risalire dalla stiva, dove era finito l'ossigeno, sul ponte. Secondo le ricostruzioni fatte dagli investigatori, le bastonate avrebbero causato la morte dei due profughi che tentavano solo di prendere aria. Adesso i due scafisti sono accusati per l'omicidio dei due profughi che, dopo le bastonate, sono stati gettati in mare durante la traversata. Tutto ciò mentre testimonianze dicono di altre decine di corpi gettati in mare.
Intanto gli sbarchi a Lampedusa continuano senza sosta. La scorsa notte su una imbarcazione con oltre 400 migranti è scoppiata una rissa e uno ragazzo è stato accoltellato. Il giovane ha riportato una profonda ferita all’addome ma senza causare gravi conseguenze.
È polemica poi tra Italia e Nato. Il Ministro degli Esteri Frattini ha fatto richiesta che all’interno dell’Alleanza si apra una inchiesta sui fatti accaduti in questi giorni e sull’indiscrezione che parla di una nave Nato che non avrebbe accolto l’Sos giratogli dalle autorità italiane riguardo un barcone in difficoltà con 300 migranti a bordo. I portavoce dell'Alleanza intanto fanno sapere che verrà fatta chiarezza sull'accaduto.
Poi c’è anche la situazione della terraferma che non dà buone notizie. Nei giorni scorsi il segretario del Pd  Bersani ha fatto visita al Cie di Lampedusa accompagnato dal segretario regionale Giuseppe Lupo. Bersani alla fine del suo tour ha fatto il punto della situazione, ha detto che bisogna rivedere la Bossi-Fini, e che il Cie è invivibile.
Intanto si aspettano altri sbarchi. Le navi italiane sono allertate per trasportare i profughi sulle strutture accoglienza del Sud Italia.