Molti hanno intravisto la possibilità che un accordo politico elettorale con UDC, FLI ed MPA possa privare l’elettorato di centrosinistra, e del PD in particolare, del diritto statutario alla scelta del migliore candidato attraverso l’istituto delle primarie (interne o di coalizione). Alcuni territori, inoltre, sentono questo tipo di accordi come lesivo dell’autonomia, della base elettorale e dei futuri candidati, a modellare la coalizione non sulla base di specifiche esigenze di buon governo locale ma piuttosto su un modello che appare, almeno nella forma, spartitorio ed improntato a dinamiche regionali e provinciali. Tutto questo è quanto più lontano dall’idea costituente e statutaria del Partito Democratico. Il Partito Democratico, vale la pena ricordarlo, è nato con la funzione precisa di riportare la politica tra la gente e di fare politica per la gente, uscendo fuori dalle segrete stanze ed affidando la decisione sulle candidature alla platea più vasta possibile, per ottenere il migliore risultato possibile. Per quanto riguarda il Partito di Marsala posso ribadire quanto affermato più e più volte in tutte le sedi ed a tutti i livelli, e cioè che non mi risultano, e non possono eventualmente riguardare il Partito di Marsala ed i suoi elettori, eventuali avalli di chicchessia alla candidatura a Sindaco dell’On. Giulia Adamo in una coalizione di cui fa parte il Partito Democratico"
Anna Maria Angileri Coordinatrice del Circolo Territoriale PD Marsala