Gli assistenti alla comunicazione svolgono un ruolo importantissimo a supporto degli studenti con gravi forme di handicap (sordomuti) che senza il loro supporto non potrebbero svolgere le regolari attività didattiche e di fatto rimarrebbero isolati all'interno del contesto scolastico di cui fanno parte.
Lo scorso anno, tra mille problemi, la loro posizione lavorativa è stata regolarizzata, dopo un apposito bando, solo il 15 di gennaio del 2011, 5 mesi dopo l'inizio delle attività scolastiche.
Quest'anno, il bando è tuttora in corso, questi lavoratori vedono svilire sempre più le loro condizioni lavorative già abbastanza precarie e disagiate.
Il nuovo bando infatti prevede una riduzione delle ore di lavoro, da 24 a 20 ore settimanali per un salario ridicolo che si aggira a 6,50 euro nette all'ora.
Per di più questi assistenti, a cui non è riconosciuto alcun rimborso spese per i loro spostamenti (molto spesso girano per tutta la Provincia), in caso di assenza dell'alunno gli verrebbe pagata solo la prima ora di lavoro (6,50 euro nette) e in caso di assenza continuativa dell'alunno non avrebbero diritto ad alcun compenso.
Ci chiediamo se un Ente pubblico come la Provincia di Trapani possa proporre queste mortificanti condizioni di lavoro alimentando la più spietata precarietà dei lavoratori.
INTERROGHIAMO
Il Presidente della Provincia e l'assessore ai servizi sociali su cosa intendono fare per tutelare queste figure lavorative importanti e allo stesso tempo assai disagiate.
Ignazio Passalacqua
Consigliere Provinciale SEL