Lo afferma il capogruppo dell'Udc all'Ars, Giulia Adamo.
“In passato mi sono battuta – prosegue Adamo – per abolire i diritti esclusivi di pesca dei Parodi, proprietari della tonnara. I frutti di questi diritti dovevano andare a beneficiare i tonnaroti di Favignana. Così però non è stato. La cooperativa costituita dai pescatori, guidati dal Rais Cataldo, nel 2003 è passata di mano alla signora Zarlocco. I pescatori non hanno condiviso le scelte della presidente e hanno abbandonato la cooperativa. Gli interessi della Zarlocco nel corso degli anni sembrano essere cambiati: in mare sono arrivate le barche a vela, le regate, le serate degli pseudo vip. I pescatori oggi chiedono di ottenere la liquidazione del contributo alla cooperativa affinché una parte delle somme serva a saldare i debiti con le banche.
I pescatori hanno garantito una tradizione. Oggi la caccia al tonno è scomparsa dopo nove secoli per lasciare spazio al turismo “mordi e fuggi” degli pseudo vip pagati dalla Regione”.