E così, nonostante la bocciatura nell'ultima sessione del consiglio comunale, il capogruppo dell'Udc Antonio Provenzano ha deciso di attivarsi per ripresentare l'atto e farlo rivotare. Per dare ciò ha raccolto le adesioni di ben 25 consiglieri comunali, lui compreso. Nella scorsa votazione il quorum non fu raggiunto per un solo voto. ricordiamo anche che siccome si tratta della costruzione di un parcheggio a meno di 150 metri dal mare (un'opera molto invasiva, in una zona dove dovrebbe sorgere - a Carini piacendo - il parco urbano) la maggioranza richiesta era quella dei due terzi, cioè di 20 consiglieri. L'atto, in particolare, consiste nella richiesta alla Regione di una deroga per la legge 78 del 1976, quella che prevede appunto l'inedificabilità assoluta a meno di 150 metri dalla battigia. "Un provvedimento contro senso - aveva commentato il consigliere Gesone - in un momento in cui il Comune sta cominciando ad abbattere le case abusive".
Vicino il parcheggio da realizzare insiste da un lato il Giardino d'Infanzia, e dall'altro lato un'area dove dovrebbe sorgere, secondo un progetto presentato nel 2002 ed in fase di approvazione, un albergo di cinque piani. Il progetto, che gli eredi Mortillaro vorrebbero cedere (e per questo hanno dato incarico alla società «Nuove Risorse» di Gianluca Li Vigni), è stato
ammesso al Prusst, ma non è stato ancora approvato dallo Sportello unico attività produttive.
Subito dopo il nulla di fatto, in Consiglio, sulla delibera del parcheggio, a protestare vivacemente era stato il capogruppo dell’Udc Antonio Provenzano, che aveva chiesto, inutilmente, che si procedesse con la maggioranza semplice.
«Ritengo che la realizzazione dell’area di sosta - dice il capogruppo Udc-PdN - rispecchi un preminente interesse pubblico, specie per i genitori dei bambini che frequentano il Giardino d’Infanzia. Qualora la richiesta di deroga dovesse essere riproposta ed approvata dal Consiglio, l’invito è quello di procedere in tempi brevi con la realizzazione dell’opera, nonché, come più volte richiesto, di aprire un varco per l’ingresso diretto dal parcheggio all’interno della scuola materna».
Il costo previsto per la realizzazione del parcheggio è di circa 300 mila euro, somma da reperire attraverso il Piano integrato di sviluppo urbano.