Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
26/10/2011 04:25:37

Oggi il colpo di stato nel Pd di Marsala. Giuliana Zerilli verso la segreteria

 Ma non a norma di statuto. Non sarà infatti un'assemblea a decidere tutto, nè Angileri si è dimessa. Sarà il "coordinamento" ad eleggere il nuovo segretario, imposto da Camillo Oddo e dal coordinatore provinciale Baldo Gucciardi: una fedelissima dei quadri dirigenti del Pd, Giuliana Zerilli. Almeno così dicono i rumor che provengono dagli ambienti democratici. A Zerilli il compito di normalizzare il partito, cioè di fare quello che Gucciardi, Oddo e Papania vogliono: portare il simbolo del Pd accanto al nome di Giulia Adamo nella corsa alla sindacatura di Maggio 2012. E se l'operazione non dovesse riuscire, trovare qualcuno (magari con le primarie...) da fare correre al primo turno, per poi sostenere Adamo al ballottaggio.

Il problema è che mentre il Pd si trastulla nel suo "cupio dissolvi" tante cose accadono. La prima è che il terzo polo non è poi così tanto deciso di correre con il Pd. Il più contrario è Livio Marrocco, deputato regionale di Fli, che lo ha ribadito in più occasioni: "Siamo troppo distanti". 

Nel Terzo Polo le posizioni sono quindi diverse e non tutte collimanti. D'altronde, il terzo polo sostiene il Pdl a Trapani con il Presidente della Provincia Turano, è con il Pd alla Regione, ed è normale che sia un po' "confuso". E' per questo che è stato nominato un tavolo per le elezioni amministrative con i rappresentanti di Fli, Api, Udc ed Mpa che decideranno cosa fare caso per caso. La strategia più probabile? Andare con liste proprie e un candidato unico centrista al primo turno, e poi allearsi al ballottaggio con chi fa più comodo.

Quindi non è detto che il Terzo Polo rispetti gli impegni presi con il Pd. E' per questo che dalle parti del democratici fanno come i matti. Senza il Terzo Polo non possono fare nulla. Cracolici e Gucciardi non possono fare gli assessori del Governo Lombardo, ad esempio. E non possono vincere le elezioni amministrative là dove già avevano allungato le mani, come a Marsala. 

Il nervosismo aumenta. Solo così si giustifica quanto avvenuto a Marsala. Anna Maria Angileri è entrata in conflitto con i consiglieri comunali per tutto quanto successo in sede di approvazione del bilancio. Con il senno di poi, si capisce che in realtà quella che si cercava era proprio la scusa per spaccare il Pd marsalese e procedere dall'alto al suo commissariamento. 

Se oggi davvero si dovesse eleggere un segretario fuori dalle regole del Partito Democratico (che si basano sulle primarie, la trasparenza, la partecipazione, e che prevedono che il segretario sia eletto in assemblea) ne verrebbe minata profondamente la credibilità. Che senso ha, per un partito fare battaglie per la legalità quando non è in grado di rispettare le proprie semplici regole interne?

Ma c'è di più. Perchè poi non è detto che Giulia Adamo alla fine si candidi davvero. Si, lei lo ha detto e ridetto, ma in realtà ci sta pensando. Perchè contava sulla possibilità di candidarsi alle elezioni politiche a marzo e poi a Sindaco di Marsala a Maggio, e fare dunque la senatrice e il Sindaco. Purtroppo però sono venuti due ostacoli: il primo è che non si vota nel 2012, sicuramente non si vota a Marzo. Tutto fa capire che se Berlusconi cade (e cade) ci sarà un governo tecnico per gestire l'emergenza. La Corte Costituzionale, inoltre, ha sancito la incompatibilità tra le cariche di parlamentare e sindaco, quindi i giochetti alla Cristaldi (Sindaco di Mazara e parlamentare) non si possono fare più.  

E a sinistra del Pd che succede? I "cespugli" del centrosinistra hanno cercato di fare la voce grossa. A Trapani Italia dei Valori, Sel, Rifondazione, ecc. si sono visti e hanno deciso "di ritenere inaccettabile qualunque proposta di allargamento della coalizione al terzo polo", ritenendola un'alleanza "innaturale", impresentabile agli elettori ed impraticabile per le profonde differenze programmatiche e politiche; di voler contribuire, assieme ad altri, a dar vita ad una coalizione aperta al contributo di tutti i cittadini, democratica, progressista, e con un chiaro coraggio e competenza la sfida elettorale e proporsi per amministrare la città; di avviare da subito un percorso di costruzione della coalizione che favorisca la massima partecipazione democratica, per svolgere al più presto le primarie di coalizione per la scelta del candidato a sindaco e dei contenuti programmatici. Con questi obiettivi sarà indetta in tempi brevi un'assemblea cittadina aperta".  L'intenzione è quella di fare capire al Pd che possono fare a meno anche dei democratici. Ma sarà dura. A Marsala è prevista per i primi di Novembre un'assemblea aperta del centrosinistra, un forum, che servirà per decidera programma e magari candidati per le primarie. Il Pd è invitato. Se viene viene, se no si andrà avanti ugualmente. Ma la sensazione è che anche lì si tenterà di giocare la carta di un candidato di bandiera per prendere qualche voto magari tra i giovani e poi vedere cosa succede...