Invece, come abbiamo raccontato nei giorni scorsi, le cose non vanno affatto nel senso sperato dalla strategia messa in campo da Adamo e dai suoi. Perchè il Terzo Polo rischia di rompersi, sul serio, davvero, a Marsala. Cosa sta succedendo? Semplice, nessuno vuole che Giulia Adamo sia candidata a Sindaco in nome del Terzo Polo. Non lo vuole Massimo Grillo, che con Giulia Adamo ha avuto rapporti burrascosi nel passato e non vuole ripetere l'errore. Non è un caso che dal blog del gruppo di Grillo, Marsala Viva, partano in continuazione bordate contro l'ex Presidente della Provincia. Ma la scelta di Adamo non va giù nemmeno capogruppo di Fli all'Ars, Livio Marrocco, che è contrario all'unione ideologica di destra e Pd. Non vuole Giulia Adamo nemmeno Eleonora Lo Curto, anche lei con troppe ferite personali da rimarginare, nè chiaramente la vogliono il consigliere comunale Enzo Sturiano e il suo riferimento all'Ars, Paolo Ruggirello. Chi vuole Giulia Adamo Sindaco, allora? L'Udc, ma non tutta. E il Pd, che pur di votare Adamo distruggerebbe (se non lo ha già fatto) quel poco di partito che che era rimasto nel territorio. Tra l'altro il Pd di suo voti non ne ha già molti, e unendo il suo simbolo a Giulia Adamo potrebbe perderne tantissimi in favore del candidato dei "cespugli" del centrosinistra.
Insomma, per Giulia Adamo le cose si mettono male. Lei, chiaramente, conta sulla sua buona stella e sul fatto che conta di trascinare tante persone in campagna elettorale, per cercare di farcela. Ma capisce di giorno in giorno che non sarà facile come crede. Soprattutto se il Terzo Polo si presenterà spaccato sin dall'inizio.
Già, ma eventualmente chi sarebbe il candidato del Terzo Polo, se non Giulia Adamo? Tecnicamente, nessuno. Nel senso che nessuno vuole davvero affrontare la lotta intestina con Giulia Adamo, ed una campagna elettorale che sarebbe sicuramente velenosa e costosa (in ogni senso, sia sul piano personale che organizzativo). Basti solo pensare che il 14 Novembre verra Pierferdinando Casini a sancire l'investitura di Adamo a Marsala. Il copione è già pronto. Pierferdi dirà a Giulia: "Giulia, vieni a Roma con me, al Senato". E lei: "No, preferisco rimanere qua e fare il Sindaco a Marsala!". Ovazioni, applausi.
Insomma, è un bel rebus, per il Terzo Polo.
Può darsi che la soluzione venga da fuori. Dall'emergenza. Chiunque diventi il Sindaco di Marsala si troverà ad amministrare una città in crisi: ci sono pochi soldi, e soprattutto pochissime idee. Interi settori dell'economia, come l'agricoltura e l'edilizia sono in una crisi profonda, e nessuno riesce a dare risposte concrete. La politica, anzi, appare come una casta che si tutela sempre più nei propri interessi, e fa male, malissimo, quelli della collettività.
Ci vorrebbe un personaggio di rottura, capace di avere idee, ma senza appartenere all'estabilishment. Di giorno in giorno crescono le quotazioni quale candidato Sindaco di Salvatore Ombra, attuale Presidente dell'Airgest. Ombra non ha mai sciolto alcuna riserva, e non sembra intenzionato a lasciare la guida dell'aeroporto (nè tanto meno dell'azienda di famiglia, l'Ausonia). Eppure è il nome che molti suoi colleghi imprenditori e diversi cittadini fanno sempre più spesso, quale unico candidato sindaco di attraversare le barriere dei partiti, creare un consenso tra diverse forze sociali, e ripetere magari a Marsala quanto di buono fatto all'aeroporto di Trapani. Diciamo che se un gruppo di persone autorevoli dovesse insistere per chiedere ad Ombra quanto meno di valutare la sua candidatura, magari lui non si tirerebbe indietro.
Cosa c'entra il Terzo Polo in tutto ciò? La coalizione troverebbe la quadra: i partiti farebbero un passo indietro rispetto alla loro voglia di decidere su tutto e tutti, e appoggerebbero un candidato Sindaco sul quale investire, una candidatura che nasce dalla città. Il peso e la responsabilità di uno scontro spetterebbe tutto a Giulia Adamo, che invece dalla città, dal basso, non ha avuto nessuna investitura: la sua scelta di candidarsi a Sindaco è meramente personale, dettata dalla rivalsa nei confronti dell'attuale Sindaco, Renzo Carini. I partiti fanno un passo indietro, e decidono di appoggiare la candidatura di Ombra. E se anche Adamo facesse un passo indietro? Marsala val bene tutta questa guerra?