"A maggiori competenze devono corrispondere maggiori responsabilità e maggiori responsabilità, se tradite, devono tradursi in pene più severe" è ’ stato ribadito.
Secondo il Procuratore aggiunto Leonardo Agueci che ha coordinato le indagini che hanno portato in carcere i cinque uomini per un giro di mazzette: "Lo sportello unico era diventato lo sportello unico della corruzione, le forche caudine dei commercianti che se non volevano
avere intoppi nelle pratiche dovevano pagare o rivolgersi a determinati professionisti per la progettazione. In altre indagini ancora in corso emerge l'immagine di un comune permeato da nuclei
di malaffare e corruzione". Dopo le mazzette nel fotovoltaico adesso quelle allo Sportello Unico
descrivono una situazione insopportabile dalla quale gli imprenditori ed i professionisti devono uscire con la denuncia sistematica alle Forze dell'Ordine che hanno dimostrato, anche in questo caso, un'efficienza straordinaria. Tali pratiche, a giudizio del Comitato, oltre a risultare odiose e
inaccettabili, comportano una concorrenza sleale a danno dei tanti professionisti onesti che diventano, loro malgrado, vittime di un processo di degrado e sottosviluppo complessi.
Franco Lo Re