Entro il mese di marzo speriamo di ultimare i lavori per dotare la città di un palazzo di giustizia moderno e funzionale.
Ma c’è il rischio che il tribunale chiuda e venga accorpato a quello di Trapani…
Posso rassicurare tutti che non c’è alcun rischio di soppressione del Tribunale di Marsala.
Come mai è così sicuro?
Per la storia, per i processi che si sono celebrati, per i grandi magistrati che vi hanno lavorato, e perché è il quinto tribunale per volume di procedimenti in Sicilia. C’è da parte del governo una revisione delle circoscrizioni al fine di ridurre i costi, ma non credo che il nostro tribunale rientri tra quelli che verranno soppressi. Anche perché la commissione ministeriale che si era insediata aveva imposto dei paletti che nel caso del Comune di Marsala sono rispettati.
I precari del Comune di Marsala hanno scritto una lettera molto pesante dicendo che l’Amministrazione comunale non sta facendo niente per loro. Lei ha promesso l’impegno per la stabilizzazione. Poi però usa i pochi fondi disponibili per bandire un concorso per dirigenti. È vera questa cosa?
Notizia assolutamente infondata.
Nessun concorso per dirigenti? Di che si tratta allora?
Il comune di Marsala deve fare la programmazione del fabbisogno del personale e chiaramente deve programmare anche la copertura dei dirigenti. Quindi noi dobbiamo programmare la copertura di tutti i posti vacanti.
E quanti posti vacanti ci sono per dirigenti al Comune?
Allo stato attuale abbiamo 10 dirigenti e di ruolo sono solo 3. Quindi se ne devono coprire altri 7. La programmazione del 2012 non è stata ancora fatta perché è collegata al bilancio 2012 che ancora deve essere trattato. Quindi quando si parla del concorso si dicono cose inesatte.
E per i precari?
Abbiamo già firmato la contrattualizzazione di 42 precari.
Per la stabilizzazione di tutti gli altri invece?
Dovremo parlare con i sindacati per l’adeguamento della pianta organica, e andremo avanti ...
Ma loro comunque lamentano un immobilismo dell’Amministrazione.
La protesta dovrebbe essere portata su altri tavoli e non sul mio. Perché sanno benissimo che è necessaria una modifica della legge regionale. Io mi sono sempre dimostrato disponibile verso i precari. Lo dimostrano i cento e passa precari che abbiamo stabilizzato.