Infatti le legge regionale dell’aprile scorso ha stabilito che non possono ricoprire cariche assessoriali coloro che hanno consanguineità o affinità di secondo grado con un consigliere comunale. Francesco Martinico è fratello del consigliere Vincenzo Martinico, e tra l'altro, come si usa nella politica cittadina, ormai fatta a gestione familiare, come fosse una trattoria, la nomina di Francesco Martinico ad assessore fu decisa proprio perchè suo fratello passò con la sguarnita maggioranza del sindaco Carini. L’incompatibilità è prevista dalla legge per l'assessore, a meno che il consigliere Martinico non si dimette, ed allora Francesco Martinico potrebbe continuare a ricoprire la carica assessoriale. Un'altra novità prevista dalla norma introdotta dalla Regione è che d'ora in poi i consiglieri potranno essere anche assessori. Una grande novità. Se il fido Erino Monteleone fosse stato nominato assessore oggi, non ci sarebbe stato bisogno delle sue dimissioni da consigliere comunale. Il tetto previsto dalla norma è quello del 50% della Giunta. Quindi fino a quattro consiglieri comunali potranno fare gli assessori (ma dalla prossima Giunta gli assessori scenderanno a sei). Un'altra novità introdotta dalla legge è che per la sfiducia adesso ci vorranno due terzi dei consiglieri, e non più i quattro quinti.