Madonia, figlio dello storico capomafia di San Lorenzo Francesco, è in carcere dal 14 dicembre del 1991. A coinvolgere il boss nella fase preparatoria della strage di Capaci sarebbe stato il collaboratore di giustizia Giovanni Brusca. L'indagine sull'eccidio del giudice Falcone è stata riaperta tre anni fa dalla procura di Caltanissetta che ha avviato nuovi accertamenti anche sull'assassinio di Paolo Borsellino, ucciso il 19 luglio del 1992 a Palermo. Fondamentali per riscrivere la verità sulla strage di via D'Amelio sono state le rivelazioni del pentito Gaspare Spatuzza che ha scagionato una serie di persone condannate all'ergastolo per l'eccidio e consentito l'individuazione di nuovi responsabili come, secondo quanto si apprende, un meccanico palermitano. La procura, invece, sarebbe orientata a chiedere l'archiviazione per l'ex funzionario del Sisde Lorenzo Narracci coinvolto nell'inchiesta sul cosiddetto terzo livello. A carico del funzionario non sarebbero stati trovati elementi sufficienti per continuare ad indagare.