Il presidente del Tar Lazio ha rigettato la richiesta di decreto cautelare di sospensione. Viola era stato designato a maggioranza dal plenum del consiglio superiore della magistatura Procuratore della Repubblica di Trapani, ma un altro aspirante all’incarico, Giuseppe Fici appartenente alla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, ha proposto un ricorso giurisdizionale davanti al Tar laziale, chiedendo l’annullamento,
previa sospensione, della delibera del plenum del Consiglio superiore della magistratura con cui è stata approvata la proposta formulata
dalla quinta commissione in favore di Viola.
Si sono costituiti in giudizio per chiedere il rigetto del ricorso sia il Csm, rappresentato e difeso dall’avvocatura generale dello Stato, sia Viola,
rappresentato e difeso dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia. Il Tar in prima istanza ha respinto la richiesta di decreto cautelare di sospensione del provvedimento impugnato avanzata dalla difesa di Fici.
Marcello Viola, intanto a Trapani, manterrà pertanto l’esercizio delle funzioni di Procuratore della Repubblica fino all’udienza pubblica di trattazione del merito della controversia, non ancora fissata dal presidente del tar Lazio.
Marcello Viola è stato nominato a Novembre nuovo procuratore della Repubblica di Trapani dal plenum del Consiglio superiore della magistratura, che lo ha preferito all'altro candidato proposto dalla commissione per gli incarichi direttivi, Giuseppe Fici. Viola si e' imposto con 16 voti contro 7.