L’iniziativa è intitolata “Ricordare per educare al futuro” ed è organizzata in occasione del ventennale delle stragi del ’92. Ricorda Maria Falcone, presidente dell’associazione: “Bisogna far capire quanto sia importante che noi cambiamo, perché, se non cambiamo, la società non dismette i disvalori della malavitosità, e tutti gli insegnamenti che Giovanni e Paolo ci hanno lasciato diventano inutili”. E quindi questa è un’iniziativa per ricordare, ma soprattutto per spingere al miglioramento ognuno di noi, perché la società tutta possa cambiare.
Il ciclo di lezioni, che si articolerà in nove incontri, vedrà intervenire storici, sociologi, psicologi, economisti, politologi, magistrati, operatori economici, protagonisti della società civile, testimoni, per offrire un’analisi completa dell’organizzazione mafiosa e dei modi per combatterla.
Coinvolti nell’iniziativa i docenti universitari autori delle più lucide riflessioni sul fenomeno mafioso: Antonio Scaglione, Giuseppe Di Chiara, Salvatore Lupo, Orazio Cancila, Giuseppe Carlo Marino, Fabio Mazzola, Vincenzo Militello, Pier Francesco Asso, Claudio Riolo, Antonio La Spina, Alessandra Dino, Salvatore Costantino, Franco Di Maria, Girolamo Lo Verso. Con loro i magistrati Roberto Scarpinato, Ignazio De Francisci, Sergio Lari, Giuseppe Pignatone, Leonardo Guarnotta, i preti impegnati nella lotta alla mafia Nino Fasullo, Cosimo Scordato, Francesco Michele Stabile, il presidente del centro di documentazione Impastato, Umberto Santino. E ancora l’avvocato Francesco Crescimanno e il giornalista Franco Nicastro.
Il prossimo incontro si terrà il 16 Febbraio a partire dalle ore 9.00 presso l’aula magna della Facoltà di Architettura di Palermo (viale delle scienze). Per iscriversi basta inviare una mail all’indirizzo info@fondazionefalcone.it