Da questo momento, dunque, la continuazione dell'esperienza di Marsala Schola diventa argomento di campagna elettorale. Già si può dire con certezza che Giulia Adamo è favorevole alla sua soppressione, mentre il Sindaco Renzo Carini è per il mantenimento dell'istituzione, come gran parte del centrosinistra. C'è da capire qual è la posizione in merito di Salvatore Ombra, altro candidato Sindaco.
Da segnalare che nella seduta di martedì l’avvio dei lavori, presieduti da Oreste Alagna, ha visto l’insediamento del neo consigliere Piero Ingrassia che – di fatto - è andato ad occupare lo scranno del dimissionario Salvatore Figuccia, da poco nominato assessore della Giunta Carini. Per fare capire che lui è con Micchichè Ingrassia si è messo una cravatta arancione Anas, di quelle che si vedono anche di notte. Dopo il benvenuto dell’Aula, Ingrassia ha affermato di “essere orgoglioso di questo suo impegno al servizio della Città”.
Successivamente, la discussione è stata incentrata sulla “Revoca dell’Istituzione Marsala Schola”. Il dibattito, già avviato nella scorsa seduta, ieri è proseguito con la presentazione di un emendamento a firma di Rosanna Genna. Sono intervenuti diversi consiglieri, nonché l’assessore Salvatore Figuccia e il dirigente Nicola Fiocca, da quasi un mese neodirettore dell’Istituzione scolastica. Al termine del dibattito, sulla pregiudiziale avanzata dal consigliere Manlio Mauro (“sospendere la trattazione della delibera perchè, con l’anno scolastico in corso, la revoca potrebbe causare disagi all’utenza”), il Consiglio ha espresso voto favorevole a maggioranza e l’atto è stato accantonato.
Che fare, allora? Per fortuna ci sono i chioschi. Così, dopo una breve sospensione per una riunione dei capigruppo, il presidente Oreste Alagna ha proposto il prelievo – approvato dall’Aula – del punto riguardante la “Modifica al Regolamento sull’installazione di chioschi, gazebo, tettoie e simili nel territorio comunale”. Sulla delibera, illustrata dal dirigente Giuseppe Fazio (Attività produttive), sono stati presentati due emendamenti, poi approvati dal Consiglio. Quest’ultimo, subito dopo, ha votato favorevolmente e all’unanimità il nuovo “Regolamento chioschi”. Le modifiche apportate incidono su due punti in particolare: viene stralciata dal “Piano chioschi” la regolamentazione di gazebo e tettoie ricadenti in area demaniale-portuale; ed è altresì differito al 2014 il termine entro il quale i chioschi destinati alla vendita di giornali devono adeguarsi ai nuovi criteri strutturali e architettonici. Chi glielo dice a quegli edicolanti che hanno fatto le corse per mettersi in regola?
A conclusione della seduta, il consigliere Antonio Provenzano ha presentato un OdG riguardante l’integrazione a 36 ore dei lavoratori contrattisti che insegnano al Giardino d’Infanzia. Il presidente Alagna, prima di chiudere i lavori, ha comunicato che il punto sarà inserito nella prossima sessione consiliare.