Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/02/2012 23:00:35

Si chiude la vicenda swap, la finanza creativa che rischiava di mettere in ginocchio Marsala

Un serio rischio patrimoniale per le casse dell’Ente, ereditato all’atto del mio insediamento e al quale ci siamo opposti con diversi atti. Ora la transazione concordata con la Banca inglese, che rappresenta un risparmio di circa 5 milioni di euro per il Comune di Marsala; in più, ci saranno restituite le somme a suo tempo corrisposte”.  E’ quanto afferma il sindaco Renzo Carini, alla luce della nuova deliberazione della Giunta Municipale con la quale si riconosce la nullità dell'operazione swap. Nello stesso atto, si definiscono i termini per cessare il contenzioso con la Banca inglese e si stabilisce la restituzione al Comune dei flussi finanziari già corrisposti, pari a 180 mila euro.

“Scrivere la parola fine su questa vicenda è motivo di grande soddisfazione per questa Amministrazione- conclude Carini - tenuto altresì conto che, alla lunga, il contratto trentennale avrebbe esposto il Comune all’instabilità economica”. A due anni di distanza dall’atto con il quale – di fatto - furono sospesi i pagamenti alla Banca estera creditrice, giunge ora la delibera della Giunta Municipale, anch’essa a tutela dell’integrità del patrimonio comunale. Lo stesso atto sarà trasmesso alla Hsh NordBank Ag per i necessari adempimenti connessi.