Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
06/03/2012 07:36:29

Una vittoria e due sconfitte per l'Inail Dinamic Center, squadra di basket in carrozzina

La squadra al comando del coach Giuseppe Caponnetto ha giocato prima sabato a Taranto contro la “Nardoni Lavori Taras”. La squadra pugliese ha avuto la meglio concludendo la partita con un risultato di 69 a 20 sui trapanesi. Ieri - domenica - la seconda partita del week-end contro la “Lupiae Team Salento” di Lecce: in un match molto combattuto i leccesi hanno vinto con un risultato di 49 a 19. La squadra trapanese è arrivata in Puglia forte della vittoria al Pala Cardella di Erice, giocata due week-end addietro. Proprio in quel match i ragazzi disabili della “Inal Dinamic Center Trapani” vinsero sul “Sportinsieme Sud Barletta” per 42 a 25. «I ragazzi hanno dimostrato impegno in campo - spiega il coach Giuseppe Caponnetto - le due sconfitte non certo demoralizzeranno il trend positivo di squadra che si registra negli allenamenti e in campo.

Ogni partita ci consente di migliorare sempre per così portare a casa qualche vittoria in più». Soddisfatto di come la squadra ha giocato in campo anche il capitano Franco Basiricò: «I ragazzi sono stati fantastici - ha detto - i due match in trasferta sono stati molto difficili ma, nonostante questo, siamo riusciti a fare risultato». Intanto continuano gli allenamenti a “porte aperte”: «perché – spiega Fausto Firreri - le barriere si superano anche così. I normodotati possono così capire cosa riusciamo a fare anche senza una gamba e i nostri amici disabili della provincia possono rendersi conto che “vincere” si può, facendo centro. Con lo sport e con la voglia di vivere».