Adamo fa riferimento ad "impegni familiari" che non le permettono di continuare a svolgere l'incarico, che ricopriva dal 2008, da quando cioè Renzo Carini l'aveva nominata alla guida della più turbolenta fra le istituzioni pubbliche locali, al posto di Milena Vinci, fedelissa del deputato regionale dell'Udc, Giulia Adamo. Nello specifico Adamo fa riferimento alle esigenze sempre maggiori delle sue due figlie, e al fatto che suo marito, il magistrato Roberto Piscitello, lavora a Roma dove, dopo essere stato capo di gabinetto del Ministro della Giustizia Alfano, è da Novembre Direttore generale del Dap, il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, dove si occupa della gestione del 41 bis per i detenuti.
Nella sua lettera di commiato, Adamo ringrazie il Sindaco per la fiducia che ha avuto nei suoi confronti, ed il Consiglio Comunale per l'attenzione che ha rivolto "ai bisogni della piccola utenza di Marsala Schola". In realtà il Consiglio Comunale ha già discusso,bocciandolo sul filo di lana, un provvedimento che mira alla chiusura di Marsala Schola, ente considerato da alcuni consiglieri troppo dispendioso. Ed è probabile che una mozione simile ritorni presto in discussione in Consiglio, a seguito delle polemiche scaturite dopo il tardato avvio di alcuni servizi al Giardino d'Infanzia in occasione dell'apertura del nuovo anno scolastico.
Nella sua lettera, Adamo ringrazia tutti i consiglieri di Marsala Schola, il personale e i collaboratori. Ed uno "specialissimo grazie" rivolge a Maria Cialona, che ha avuto a fianco nei momenti più critici, come nella gestione delle difficili gare d'appalto per il servizio scuolabus o per la mensa scolastica.
Di Caterina Adamo si era parlato, qualche mese fa, come possibile candidata del centrodestra alle prossime elezioni amministrative. Voce che però non aveva trovato riscontri.