Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
17/03/2012 09:53:26

Serie D: domani Marsala - Nissa. 27^ giornata decisiva per tutti

Chi si deve salvare non può più sbagliare, vedi Nissa, Acireale e Noto, chiamate a confermare il loro buon momento. In testa, l'Adrano col Sambiase per dar seguito al sogno promozione, mentre il Messina se la vedrà con il Marsala di Sciacca. Il Licata andrà nella tana della capolista, mentre il Palazzolo deciderà del suo futuro contro il Cosenza.

Marsala-Messina: nonostante siano solo 4 i punti che distaccano le due formazioni, sono completamente diversi gli obiettivi delle pretendenti alla vittoria. Da una parte il Marsala sarà alla ricerca degli ultimi punti salvezza, dall’altra il Messina proverà a vincere per avvicinarsi ulteriormente alla testa della classifica. Partiamo da chi è più in alto ovvero i giallorossi del presidente Manfredi che stanno trovando la continuità che è mancato sin qui; Cocuzza e compagni non perdono infatti, dal 22 gennaio quando cedettero al Sambiase, da lì in poi, solo vittorie e pareggi, in più una carica ed uno spirito che li ha portati ad esprimersi su ottimi livelli. I padroni di casa invece, attraversano ormai da un po’ di tempo un periodo d’annebbiamento che li ha visti vincere una sola volta in questo girone di ritorno. Gli Sciacca boys cercheranno di stoppare la galoppata dei giallorossi, vogliosi di far bene tra le mura amiche del “Lombardo Angotta”. Gli azzurri, nonostante i problemi affrontati in settimana legati agli stipendi non pagati, dovrebbero scendere regolarmente in campo, non è detta comunque l’ultima parola su un possibile colpo di scena. Sciacca confermerà Palmiteri in avanti, cercando di sfruttare anche l’assenza di uno dei migliori difensori del Messina, ovvero Impagliazzo. Dispiace che una dei derby con due delle squadre con più tifosi, dovrà essere giocato su un manto erboso da 3^ categoria, su un altro campo, lo spettacolo sarebbe stato assicurato, chissà domani.

Acireale-Battipagliese: si giocherà al “Tupparello” uno dei match testa-coda della 27^ giornata del girone I. Ad un girone di distanza, clamorosamente, non si è ancora espressa sugli scontri dell’andata, la Giustizia sportiva; ricordiamo infatti, che nella gara del 6/11/2011 gli scontri all’esterno dello stadio campano, tra tifoserie opposte, portò alla sospensione della gara(CLICCA QUI, per leggere l’articolo sui fatti di Campagna). La situazione in classifica per le due formazioni, rispetto a 17 partite fa non è cambiata di molto, i campani nonostante tanti cambiamenti continuano a fare bene e a lottare per trovare un posto in zona play off, gli acesi continuano con il loro campionato altalenante, alternando buoni e cattivi risultati. Per i granata, che proprio in questo ultimo periodo sembrano aver trovato il giusto equilibrio per portare a casa la salvezza, vincere contro i bianconeri significherebbe fare un passo importante verso la salvezza. Domenica scorsa finalmente l’attaccante Aiello si è sbloccato, che possa essere lui l’uomo in più per questo finale di stagione? Gardano si è detto fiducioso, i tifosi hanno ritrovato serenità, ci sono tutti gli ingredienti per una domenica trionfale.

Hinterreggio-Licata: scontro “d’alta quota” quello che andrà in scena al “Ravagnese”, dove si affronteranno da una parte una formazione un po’ in crisi, ovvero l’Hinterreggio e dall’altra un Licata che viaggia sulle ali dell’entusiasmo. Mister Balsamo dovrà fare a meno dello squalificato Manfrè, mentre è ancora in dubbio la presenza di La Marca tra gli 11 titolari. Nell’Hinterreggio, Di Maria non potrà schierare Vicari, ma nonostante ciò, i biancazzurri fanno lo stesso paura. Potrebbe rivelarsi un vantaggio per i gialloblù, quello di andare a giocare la gara con i primi della classe, con la mente quasi sgombra da affanni di classifica; i siciliani sono infatti, ad un passo dalla salvezza e se dovessero vincere rientrerebbero con prepotenza tra le candidate alla zona play off. Dall’altra parte ci sarà invece un Hinterreggio obbligato a vincere, perché Cosenza e Adrano si fanno sotto e sbagliare vorrebbe dire riaprire il campionato. Probabile quindi, che la squadra del Presidente Santamaria vada a Reggio Calabria per regalare ai suoi tifosi l’ennesima gioia stagionale e non per giocare una gara che abbia come obiettivo il pari.

Noto-Cittanova: scenderà in campo per la seconda volta consecutiva tra le mura “amiche” la formazione guidata da Mario Di Nola che se la dovrà vedere con la candidata numero 1 alla retrocessione diretta. In teoria dovrebbe essere tutto facile, ma nel calcio si sa, tutto è possibile. I netini arrivano alla gara da una vittoria e giocheranno sul proprio campo, mentre i calabresi arrivano da una sonora sconfitta e anche questa settimana sono stati tanti i problemi di carattere extra calcistico che avranno destabilizzato l’ambiente; risultato già scritto? Non proprio. Il Noto del Presidente Musso però, sembra aver ritrovato la giusta cattiveria per portare in cascina gli ultimi punti necessari per una salvezza tranquilla, in più i granata da domani ritroveranno in avanti il bomber Villa, uomo fondamentale nello scacchiere netino; assenti invece per squalifica, Rizzi e Piccirillo. Dall’altra parte, un Cittanova ormai condannato alla retrocessione, vedrà l’esordio in panchina del campione del mondo ’86, Pablo Pasculli, l’ex bomber del Lecce è chiamato ad un vero e proprio miracolo. Il Noto siamo sicuri, non vorrà fare da spettatore, la carica del “Palatucci” invoglierà Piazza e compagni a fare bene, il segno 1 è più che probabile.

Palazzolo-Cosenza: scontro di vertice quello del “Salustro” tra due formazioni che lottano per lo stesso obiettivo, ovvero la promozione. I gialloverdi domenica scorsa hanno finalmente ritrovato la vittoria dopo un periodo d’appannamento che era coinciso con il ritorno sulla panchina del tecnico Anastasi, la vittoria con l’Acri ha invece riportato entusiasmo in casa aretusea. Entusiasmo che potrà essere determinante in questo ultimo scorcio di campionato per rientrare in zona play off e giocarsi l’approdo nella seconda divisione di Lega Pro. Dall’altra parte un Cosenza in ripresa tanto quanto i gialloverdi, nelle ultime domeniche, gli uomini di Tommaso Napoli hanno confermato di essere presenti anche loro nella lotta play off-promozione. Per i “lupi” domenica scorsa, facile vittoria contro il Cittanova per 5-1. La difesa del Palazzolo avrà tanto da lavorare domenica pomeriggio, un attacco di livello infatti quello calabrese con Mosciaro ed Arcidiacono pericoli numero uno. Altrettanto lavoro avranno in difesa i rossoblù, da fronteggiare infatti i vari Bonarrigo, Arena, Spampinato, Panatteri e Contino. La promozione passa dal “Salustro”, domani vietato sbagliare.

Sambiase-Adrano: occasione da non fallire per l’Adrano in Calabria contro la terz’ultima del girone. Gli uomini di Pippo Strano(CLICCA QUI, per leggere l’intervista al mister adranita) sono chiamati a compiere un’altra impresa lontano dal “Dell’Etna”, per alimentare ancora una volta il sogno promozione. Nonostante la sosta forzata di domenica scorsa, gli adraniti hanno mantenuto il secondo posto in classifica e la sconfitta dell’Hinterreggio a Noto, ha lasciato inalterato il distacco dalla capolista. Strano non potrà contare su Pasca, ancora fuori per squalifica, e su Torcivia ancora fermo ai box. Non sarà quindi completo l’attacco devastante adranita, unici superstiti Catania e Calabrese. Nel Sambiase da tenere d’occhio Okolie e Mandarano, giocatori di talento in grado di mettere in difficoltà qualunque difesa; i giallorossi nonostante siano in fondo alla classifica, esprimono un ottimo gioco, quindi, partita da “prendere con le molle” quella con la squadra di Alessandro Erra. Domenica giorno della verità per l’Adrano, gli etnei sono ormai una realtà di questo girone e c’è la consapevolezza che per entrare nella storia, manca davvero poco.

Valle Grecanica-Nissa: vero e proprio scontro salvezza quello che attende Sassano e compagni domani pomeriggio. I biancoscudati se la vedranno con una diretta concorrente per la salvezza, ovvero la Valle Grecanica di mister Morabito. Buone notizie per mister Sasà Marra che potrà finalmente riproporre in mezzo al campo capitan Avola, assente dalla sfida con l’Adrano; chi invece non sarà della gara è Giovanni Butticè appiedato dal giudice sportivo. Di fronte ci sarà una Valle Grecanica che domenica scorsa, tra le mura amiche, ha incassato ben 4 gol dal Gelbison Serre, una buona formazione, ma non sicuramente il top del girone I; per la Nissa c’è la possibilità dunque, di portare via i tre punti da questa delicata trasferta. Grande fiducia aleggia in questo periodo sulla squadra nissena, l’ambiente è consapevole che l’impresa è ancora possibile e che domenica ci si gioca il primo “match ball”. L’imperativo domani sarà non perdere, perché a quel punto i giochi si farebbero davvero difficili; da un altro lato c’è però la consapevolezza che una vittoria riaprirebbe enormi risvolti in zona salvezza, infatti una vittoria porterebbe i siciliani a soli due punti proprio dalla Valle Grecanica e nello stesso tempo se la vice capolista Adrano dovesse battere il Sambiase i nisseni agguanterebbero i calabresi a 25 punti, tutto questo con una partita da recuperare; avanti Nissa, puoi farcela!

Di seguito, il programma completo della 27^ giornata:

Acireale - Battipagliese
Acri - Nuvla San Felice
Hinterreggio - Licata
Noto - Cittanova Interpiana
Palazzolo - Nuova Cosenza
Sambiase - Adrano
Serre Alburni - Sant´Antonio Abate
Marsala - Messina
Valle Grecanica - Nissa

 

Fonte: GoalSicilia