durante la fase delle comunicazioni istituzionali, aperto dall’intervento del Presidente Peppe Poma che ha pure aggiornato l’aula sugli esiti dell’incontro avuto lunedì scorso dalla Conferenza dei Capigruppo con il Presidente della Provincia e della riunione svoltasi ieri, presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro di Trapani, cui farà seguito un nuovo incontro già fissato per giovedì prossimo 29 marzo, alle ore 9,00.
In particolare, nel corso dell’incontro con la Conferenza dei Capigruppo, il Presidente Turano ha messo in chiaro che la vicenda Mega Service costituisce una vera e propria nota dolente per l’Amministrazione in quanto, dopo avere esperito ogni possibile tentativo e valutato ogni possibile soluzione, ci si trova probabilmente all’epilogo finale. La società partecipata infatti non può reggere e non può andare sul mercato e la Provincia, suo unico committente, da quest’anno non ha più le risorse materiali per poterla sostenere. A questo proposito, il Presidente della Provincia ha prodotto le carte e i numeri che certificano, inequivocabilmente, la sopraggiunta non sostenibilità della situazione per il 2012, con i trasferimenti statali completamente azzerati e quelli regionali ridotti ai minimi termini. Il Presidente della Provincia ha pure detto che, qualora richiesto dal Consiglio, potrebbe comunque bloccare la procedura di licenziamento in corso, anche in attesa dell’attuazione della riforma del lavoro proposta in questi giorni dal Ministro Elsa Fornero, aggiungendo però che fra un paio di mesi il problema si riproporrebbe in maniera ancora più drammatica in quanto non ci saranno più risorse disponibili.
Dalla riunione presso l’Ufficio Prov.le del Lavoro è invece emersa la proposta di fare ricorso ai cosiddetti ammortizzatori sociali: cassa integrazione ordinaria per i lavoratori del settore edilizia, contratti di solidarietà per quelli del settore dei servizi. Le Organizzazioni sindacali hanno concordato di rinviare la conclusione dell’accordo ad una consultazione con i lavoratori dei due settori che avverrà una volta definiti i termini di attuazione dell’eventuale contratto di solidarietà. La Mega Service S.p.A. ha preso atto delle determinazioni dei Sindacati e tutti i presenti hanno concordato sull’aggiornamento della seduta al 29 marzo.
Il segretario provinciale della Filcams-CGIL di Trapani, Vito Gancitano, ha fatto però inserire una sua dichiarazione a verbale in cui si afferma che questo sindacato ”non ritiene possibile alcuna intesa che determini il licenziamento dei 39 dipendenti ritenuti in esubero dall’azienda. Secondo la Filcams-CGIL la crisi attuale dell’azienda è stata causata dalle scelte politico-amministrative adottate dall’Amministrazione Provinciale di Trapani che tende a privilegiare l’orientamento alla esternalizzazione dei servizi che potrebbero essere affidati alla Mega Service s.p.a.- La Filcams-CGIL tuttavia, qualora i responsabili aziendali dovessero decidere di rinunciare ai licenziamenti e utilizzare uno o più ammortizzatori sociali, al fine di trovare soluzioni transitorie e temporanee all’esubero di personale denunciato, ha dichiarato la propria disponibilità a valutare la possibilità di un’intesa che possa garantire l’attuazione di un piano di risanamento e di rilancio della società”.
Per quanto concerne il dibattito in aula, particolarmente critico nei confronti del Presidente della Provincia l’intervento del Consigliere Salvatore Daidone il quale si è chiesto che senso ha incontrare il Presidente della Provincia se quest’ultimo sottace ai Capigruppo l’esistenza di possibili soluzioni che poi invece spuntano di colpo in sede di riunione presso l’Ufficio Prov.le del Lavoro, aprendo un possibile spiraglio. Il capogruppo del PD ha pertanto chiesto al Presidente del Consiglio di esprimere al Presidente Turano lo sdegno dell’aula consiliare che – ha detto - non può essere calpestata a mo’ di tappeto. Daidone inoltre, dopo avere condiviso l’appello fatto nei giorni scorso dal capogruppo dell’UDC per il Terzo Polo, Maurizio Sinatra, affinché tutti i gruppi consiliari sottoscrivano un impegno pubblico e sostanziale finalizzato a recuperare nel prossimo bilancio di previsione le somme occorrenti per salvare la MegaService, sorvolando sugli interessi di parte derivanti dall’imminente campagna elettorale, ha reso noto che l’Airgest, nel cui C.d.A. siede anche il Presidente della Mega Service, ha proceduto all’assegnazione di un appalto di quasi 2 milioni di euro per la pulizia, per un periodo di 3 anni, dei locali dell’aeroporto civile di Birgi, chiedendosi come sia possibile un fatto del genere nel momento in cui ci si appresta a licenziare 39 dei 75 dipendenti della Mega Service a cui si potrebbe affidare tale servizio. L’esponente del Partito Democratico ha infine presentato una nota scritta, indirizzata al Presidente della Mega Service s.p.a., per chiedere, entro il tempo massimo dei prossimi 10 giorni, il rilascio in copia di una nutrita documentazione concernente la società partecipata. Per la precisione: “i bilanci di esercizio con tutti i documenti previsti dalla legge (nota integrativa, relazione sulla gestione, e relazione collegio sindacale) oltre ai verbali del C.d.A. dal 2004 al 2010, il risultato d’esercizio definitivo ed un estratto del pre-bilancio per l’anno 2011, anche se ancora non approvato; una scheda che evidenzi, anagraficamente, il personale alle dipendenze, sia a tempo indeterminato che determinato, con la relativa qualifica e periodo lavorativo di riferimento dal 2004 al 20 marzo 2012; una nota che riassuma tutti gli affidamenti ricevuti dalla Provincia per gli anni 2011 e 2012 con l’indicazione del settore dell’Ente, l’oggetto, l’importo dei lavori o della prestazione, l’indicazione degli importi fatturati delle somme maturate ma non ancora liquidate dall’Ente Provincia, comprendendo anche eventuali lavori già eseguiti e completati o in corso di completamento ma ancora non fatturati, indicando l’importo e l’oggetto”. Daidone ha infine chiesto di conoscere i nominativi ed i criteri seguiti per la scelta dei lavoratori per i quali è stata avviata la procedura di mobilità.
La presa di posizione del capogruppo del PD ha determinato la reazione dell’Assessore alla Presidenza, Giuseppe Carpinteri, il quale, nel difendere l’operato dell’Amministrazione, ha sostenuto di non essere sicuro che si possa affidare alla Mega Service la pulizia dell’aeroporto ma che la Società può essere ancora salvata come dimostrano le indicazioni emerse dall’incontro presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro. “Facciamo tutti – ha detto - tutto quanto c’è da fare passando dalle parole ai fatti concreti”. L’Assessore Carpiteri ha inoltre incitato il Consiglio a trovare le risorse occorrenti, anche abolendo per quest’anno ogni genere di contributi, addebitando al Consigliere Daidone la colpa di voler fare passerella davanti ai lavoratori della Mega Service e soprattutto di avere problemi personali con il Presidente della Provincia. “Nessun fatto personale e nessuna passerella – ha però replicato Salvatore Daidone – soltanto confronto politico.
A sua volta, Enzo Domingo, Consigliere del PDL, ha affermato di avere personalmente fiducia nell’operato del Presidente della Provincia “il quale – ha detto – ha sempre dichiarato che avrebbe tutelato i lavoratori della Mega Service fino all’ultimo”.
Per Vincenzo Chiofalo (Alleanza per la Sicilia), la Mega Service costituisce un fatto sociale ed il momento drammatico che stiamo attraversando non consente l’ulteriore perdita di posti di lavoro. “Istituiamo – ha detto fra l’altro il Consigliere Chiofalo – un tavolo operativo di cui facciano parte la Regione, la Provincia, le Forze sindacali, il Prefetto, i Sindaci dei Comuni più importanti, si riservi ogni risorsa alla Mega Service, si revochi immediatamente l’appalto per la pulizia dell’aeroporto (o saremo costretti ad occupare l’aula consiliare a tempo indeterminato) e si convochi una riunione straordinaria del Consiglio Provinciale con il coinvolgimento del Prefetto e dei Parlamentari eletti in provincia di Trapani”.
La colpa dell’attuale situazione della Mega Service è stata infine essenzialmente addossata alle scelte fatte dal Presidente della Provincia (incarichi attribuiti soltanto a persone di estrema fiducia e non certo per spartizione politica) dal Consigliere Matteo Angileri. L’esponente di Alleanza per la Provincia ha aggiunto che non si possono prendere in giro i lavoratori perché non è possibile bloccare alcuna gara di appalto bandita dal C.d.A. dell’Airgest che nulla ha a che dividere con la Mega Service. “Da due anni – ha detto ancora Matteo Angileri – si parla inutilmente di piano industriale e altrettanto inutilmente abbiamo votato la proposta del Consigliere Daidone volta a far sì che, ogni 4 mesi, giungesse in aula una relazione sulla situazione della Mega Service. Il gruppo di Alleanza per la Provincia è comunque disponibile al dialogo ma non ad accordi sottobanco”.