Ai tre candidati, Don Meli ha consegnato una missiva personale con la quale vengono attenzionate una serie di problematiche del quartiere. «Vi chiediamo» ha esordito Don Meli, «come per voi questo quartiere possa diventare vivibile e vivace e non rimanere solo quartiere dormitorio». I punti evidenziati nella letteranonpotevanononpartire dalla richiesta della bonifica del territorio: «Per la salvaguardiadellasalutedei cittadini programmando la rimozione dell' amianto e un controllo attento sullanaturadelmateriale sepolto nelle vecchie cave, problema che investe tutta lacittàper i pericoli connessi alla salutedei cittadini». Il parroco di Santa Lucia ha anche parlato di politiche culturalli "per favorire l'inclusione e superare l'esclusione del nostroQuartiere con spettacoli mostre ed eventi. Riteniamo importante la presenza di una guardia medica, di una edicola, di un consultorio pediatrico e di una farmacia».