Si presenta a Trapani il "Crocifisso della speranza"
la scultura lignea del XVII secolo riscoperta e restaurata dopo mezzo secolo di oblio.
A rendere possibile la rivalutazione dell’opera si è pervenuti dopo una paziente e costruttiva collaborazione tra i dirigenti delle Carceri di San Giuliano, la Soprintendenza con i propri esperti e l’opera meritoria dei due restauratori Roberto Dario Tartamella e Maurizio Caporrimo dell’ISSTREF di Trapani.
Per almeno tre secoli il CROCIFISSO DELLA SPERANZA è stata l’unica immagine sacra presente dentro la cappelletta delle Carceri dell’isola della Colombaia come unico conforto per la popolazione carceraria del castello dove vennero detenuti (in condizioni che oggi apparirebbero disumane) centinaia di uomini condannati a lunghissimi anni di prigionia.
Per illustrare la valenza del recupero artistico e antropologico dell’opera sono previsti gli interventi della Direzione della Casa Circondariale di Trapani, della direzione dell’ISTREFF e dei restauratori. Modererà il Prof. Enzo Tartamella.
