La struttura del centro storico adibita ad ospitare il servizio per cittadini disagiati infatti è sempre più utilizzato come un centro
dì pronta accoglienza per i migranti clandestini, fenomeno che nelle ultime settimane ha interessato in particolare Mazara del Vallo, e ciò non ha permesso la continuità del servizio mensa.
La situazione preoccupa i poveri mazaresi che da circa un mese non usufruiscono del servizio; la situazione rimane incerta e preoccupante.Venerdì 1 giugno in occasione della festa della Repubblica sono stati donati settanta pasti per i poveri della mensa sociale. Il personale volontario (delle associazioni Anfi, Anc, Kiwanis Satiro, Adra e Fidapa) impegnato nella mensa è stato però costretto a distribuirli all’esterno della mensa comunale in quanto la struttura non è accessibile per la mancanza delle condizioni igienico- sanitarie venutasi a creare dopo l’ospitalità dei migranti clandestini.