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08/06/2012 04:55:57

Parte la grande corsa per le Regionali di Ottobre. Da Parrinello a Pellegrino tutti alla ricerca di un posto all'Ars

Si tratta dell'ultimo grande treno per molti politici: 90 posti nel parlamento più pagato e privilegiato al mondo. Un'occasione per dare una svolta alla propria vita, o per prendersi la rivincita rispetto alle delusioni delle elezioni amministrative. Insomma, il 2012 è un anno caratterizzato per i cittadini siciliani da una campagna elettorale che non finisce mai. C'è da dire tra l'altro che sarà probabilmente l'ultima volta che l'Ars verrà eletta con 90 deputati, perchè presto potrebbe passare in doppia lettura alla Camera e al Senato il disegno di legge già approvato dall'assemblea siciliana per la riduzione del numero di parlamentari a 60. Quindi, sotto a chi tocca. 
Se teniamo conto che le liste vanno presentate quaranta giorni prima, cioè  a fine settembre, in pratica le regionali cominciano "domani".
Ecco perchè iniziano a muoversi alcuni candidati. Proviamo a seguire le prime indiscrezioni, partendo dal Partito Democratico. La candidatura stra-annunciata è quella di Antonio Parrinello, che tenterà per la terza volta di essere eletto all'Ars. E' forte del fatto di essere stato l'uomo che più di tutti ha lavorato per la sindacatura di Adamo, e che parla con gli agricoltori, la sinistra e le cooperative. E', insomma, la vera eminenza grigia del Pd, e ora vuole suo spazio. Altro nome certo è quello di Monica Alagna, sorella del consiglere provinciale  Edoardo e figlia dell'ex Onorevole socialista Egidio Alagna. Sicura la presenza in lista di Baldo Gucciardi, resta incerta quella di Camillo Oddo ( è alla terza legislatura,e per statuto di partito non si può ricandidare: aspetta cosa succede a Valderice per candidarsi Sindaco lì). Ad Alcamo è pronto Giacomo Scala. Chi è l'anello debole in questo schema è proprio il coordinatore provinciale del Pd, Baldo Gucciardi. Nel 2008 fu eletto grazie ai voti determinanti che arrivarono a Marsala dal gruppo che fa riferimento ad Annamaria Angileri, ma i rapporti con il consigliere provinciale, dopo il trattamento che le è stato riservato dal Pd, sono tutt'altro che sereni.
A sinistra, ancora sotto shock dopo la grave sconfitta alle amministrative, si aspetta di capire se si farà una lista unica tra SEL e Italia dei Valori; al  coordinatore comunale di Sel a Marsala, Giovanni Gaudino,  non dispiacerebbe  provarci, al contrario di Giuseppe Gandolfo che sembrerebbe più propenso a dedicarsi all'organizzazione in provincia del partito di  Di Pietro. Sempre per Sel, da Alcamo viene il nome forte di Filippo Perrone.

Nel centro destra regna sovrana la confusione, anche perchè non è chiaro se esisterà ancora il PDL o se il duo Alfano-Berlusconi  lanceranno un nuovo movimento. Tutto si basa sulle scintille tra il gruppo di Cristaldi e quello di D'Alì, che sembra la fotocopia della rottura, di qualche anno fa, proprio in occasione delle ultime regionali, tra Giulia Adamo e lo stesso D'Alì. Se i due metteranno in campo tutti i loro alleati, ne guadegnerà la lista, se si giocherà al massacro sarà possibile la scomparsa del Pdl. I nomi: a Marsala quello solito di Paolo Ruggieri, a Trapani un altro assessore provinciale, Cettina Spataro. Cristaldi potrebbe far scendere in campo Duilio Pecorella.  Altro nome che si fa a Trapani, e che potrebbe contare su una campagna elettorale in discesa, è quello dell'ex Sindaco Mimmo Fazio, che ha dimostrato di essere ancora presente nel cuore dei trapanesi con la vittoria del "suo" candidato a Sindaco Damiano. Mentre un'outsider potrebbe essere il presidente provinciale di Confindustria Davide Durante.

Anche l'MPA, ha fatto sapere Lombardo, non si presenterà più come tale, in questo caso  l'avvocato Stefano Pellegrino attende notizie da Palermo, in particolare dall'Assessore Massimo Russo.

Acque agitate per Futuro e Libertà. Livio Marrocco per essere rieletto ha bisogno dell'appoggio e dei voti del gruppo di Massimo Grillo a Marsala, senza il quale Fli rischia di non avere neanche il quorum del 5% a livello provinciale. Ma Grillo è stato il grande traditore di Fli, colui che ha appoggiato un candidato Sindaco diverso da quello indicato nel partito. Che si fa? La sensazione è che si chiederà a Grillo di candidare un uomo forte (magari lui stesso o l'ex assessore Pino Milazzo), insieme allo stesso Marrocco e ad una figura prestigiosa da Castelvetrano (dove il coordinatore provinciale di Fli, Felice Errante, è stato eletto Sindaco) e fare in modo di giocarsela in campo aperto.

Grande Sud proporrà l'uscente Toni Scilla, che però per farcela ha bisogno di una lista forte. Idem Paolo Ruggirello, che tenterà di ricandidarsi con l'Mps, chiedendo magari una candidatura a Marsala al Presidente del Consiglio Comunale in pectore,Enzo Sturiano.
Prossimo il passaggio, dall'MPA all'UDC, di Eleonora Lo Curto, la quale nei prossimi mesi si dovrà fare in tre: Dirigente scolastico, Assessore e candidata alle regionali. Ma dall'UDC potrebbe arrivare la vera sorpresa, è sempre più insistente la voce che vuole  Eugenia Spanò, figlia del Sindaco Giulia Adamo, fortemente attratta da una "carriera politica", e quale migliore occasione se non  quella di un "vuoto" lasciato dalla madre nelle prossime regionali?