Si tratta di una delle dune a sud della cittadella archeologica su cui dalla scorsa settimana stava lavorando la ditta che ha preso in appalto i lavori relativi alla realizzazione della ''passeggiata'' coperta, da costruire con una struttura in acciaio e legno e di una serie di servizi.
Il progetto della ''passeggiata'', che non entrerà dentro al parco archeologico ma da cui la gente potrà ugualmente ammirare i templi senza pagare il biglietto d'ingresso, è stato finanziato al Comune dall'Unione europea, attraverso il fondo europeo per lo sviluppo regionale Po Fesr 2007-2013, per circa 3.300.000 euro. Sul sequestro dell'area dal Corpo forestale regionale non rilasciano al momento alcuna dichiarazione.
Il sindaco Felice Errante intanto afferma che al ''Comune non è ancora stato notificato alcun provvedimento anche se il sequestro è stato effettuato sabato sera. La duna che è stata tolta per effettuare i lavori è stata realizzata nel 1980 e quando è stato smosso il terreno si è scoperto che c'erano dei rifiuti. Non so se il provvedimento di sequestro sia legato o meno a questo, attendo di conoscere quale è la contestazione per capire come si può intervenire per sbloccare il cantiere di lavoro''.