Pochi giorni dopo l'omicidio di Salvo Lima, la figlia dell'esponente democristiano volò a Roma per incontrare l'ex presidente del Consiglio e questi, ricevendola nel suo studio, le avrebbe chiesto se il nome di Vito Ciancimino, l'ex sindaco mafioso di Palermo, fosse legato all'assassinio del padre.
A raccontarlo ai magistrati è stata la stessa Susanna Lima, che a vent'anni da quel tragico 1992, lo scorso aprile, è stata sentita dai pm che indagano sulla "trattativa" che parti delle istituzioni e Cosa nostra avrebbero intavolato per porre fine alla stagione delle stragi. Adesso i pm starebbero valutando se interrogare il sette volte presidente del Consiglio, ormai ultranovantenne.