Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
25/06/2012 06:09:56

L'Mpa cambia nome. Massimo Russo candidato alla Presidenza della Regione. Zamparini lancia la sua lista

A transitare in questa fase l'Mpa saranno Massimo Costa e Giovanni Pistorio, capogruppo Mpa al Senato.  Lombardo ha confermato di volersi defilare: "Non ci sara' da parte mia nessuna ingerenza, nessuna invadenza, nessuna presenza".

Giovanni Pistorio, nel corso del suo intervento, lancia la candidatura alla presidenza della Regione siciliana di Massimo Russo, pm in aspettativa, e attuale assessore alla Salute del governo di Raffaele Lombardo. "Russo è un eccellente candidato - ha detto Pistorio - è riuscito con fatica ad amministrare la sanità in Sicilia, ha saputo dire tanti no e meritare rispetto". Se Lombardo si dimetterà il 28 o 29 luglio, come ha più volte ribadito, in Sicilia si voterà a fine ottobre, sei mesi prima della scadenza naturale della legislatura.

Queste le parole di Russo: "Lo dico da magistrato e da garantista. Chiunque andra' a fare il presidente della regione dovra' fare un patto con i cittadini: si abbandonera' la carica solo quando un'altra istituzione spieghera' il perche' e il come delle fonti di prova. L'imparzialita', l'autonomia del magistrato si apprezza quando riesce a sottrarsi dal vento che soffia da una certa direzione quando la piazza vuole la gogna e il colpevole. Se non ci sono le misure cautelari, bisogna attendere motivazioni e sentenze di primo grado perche' il cittadino deve sapere". Ha detto il pm in aspaettativa Massimo Russo, assessore alla salute "con questo giudizio non voglio interferire sul lavoro della magistratura - ha aggiunto Russo - ma Lombardo sta andando via senza essere rinviato a giudizio e senza che il cittadino, al di la' dei giornali, conosca i fatti. "Oggi che il processo e' stato annullato, lo possiamo dire: raramente e' successo che un presidente della Regione si metta da parte senza un rinvio a giudizio, per questo bisogna apprezzare la scelta di Raffaele Lombardo di dimettersi". Massimo Russo si riferisce al processo di Catania nei confronti di Lombardo che era imputato per reato elettorale, ma per il quale la procura ha chiesto l'aggravante per favoreggiamento alla mafia.

Raffaele Lombardo parlando del futuro del partito esorta i dirigenti a portare avanti il movimento. Prima di chiudere un riferimento al processo che lo vede imputato, Lombardo annuncia: "chiederò di essere interrogato e sono sicuro che dopo mi assolveranno". Alla base di ogni azione, ieri come oggi, c'è "la lotta al centralismo romano", lotta fatta di "sacrifici", sottolinea il governatore: "potevo essere l'ennesimo sultano di Sicilia e invece ho scelto di rompere con coloro che avevano deciso di non rispettare i programmi che ci avevano fatto eleggere dai cittadini". "Questo -aggiunge Lombardo- vuol dire essere autonomisti". Al gruppo dirigente del Mpa Lombardo dice: "decidete voi con chi fare eventuali alleanze, con il Pd, il Pdl, ma prima vedete che differenze di programma hanno sulla politica locale e nazionale". Poli Lombardo lancia l'attuale assessore alla salute Massimo Russo a presidente della Regione: "Noi abbiamo tutti i titoli per candidare Massimo Russo a presidente della Regione siciliana". Raffaele Lombardo chiude il congresso del Mpa ufficializzando l'inizio della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali.

ZAMPARINI.  Il patron del Palermo Calcio Maurizio Zamparini lancia le sue liste civiche in vista delle elezioni regionali e in pole come candidato alla Presidenza c'è il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale. 

Al Teatro Politeama, l'imprenditore friulano ha convocato tutti i protagonisti di questa sua iniziativa, che ha messo insieme varie esperienze in giro per la Sicilia, dal movimento dei Forconi a quello del sindaco di Ragusa. Strizza l'occhio a destra, ma cerca sponde anche verso il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. 

In prima fila, non a caso, ci sono tra gli altri alcuni esponenti del movimento dei Forconi, il candidato sindaco del Pdl e dell'Udc Massimo Costa, e anche il sindaco Orlando.

"Sta nascendo in Europa e in tutto il mondo un pensiero globale di rinnovamento, il nostro movimento per la gente vorrebbe creare una socialità nuova e una nuova economia - dice Zamparini - per farlo, in Sicilia ho incontrato Dipasquale e insieme abbiamo dato avvio al movimento nell'Isola".

"Turismo, agricoltura e energia sono questi i tre capisaldi su cui punteremo in Sicilia - aggiunge Zamparini - . Il sogno che vorremmo realizzare è creare una nuova economia al servizio della gente, per la quale stiamo lavorando insieme ai sindaci dell'Isola, è una cosa nella quale credo. Nello Statuto di questa regione c'è un punto che rappresenta una grande fortuna: si può battere moneta".

Un possibile candidato a governatore è proprio il sindaco di Ragusa: "Viviamo un forte disagio, un disagio economico e politico, la gente si è disaffezionata ai partiti - dice Dipasquale - con Zamparini cercheremo di far convogliare tutti i movimenti nati negli ultimi mesi in nome proprio dell'antipolitica in una confederazione, per presentarci già alle prossime elezioni regionali con un programma, una lista e un presidente. Non ci saranno deputati uscenti, vogliamo liste nuove fatte da amministratori e da gente della società civile. Se sarò candidato alle Regionali? Sì se ci sarà dietro un progetto concreto".

In platea, come detto, anche Orlando: "Sono stato invitato e in qualità di sindaco sono intervenuto, ma sono fortemente impegnato a sostegno del mio partito, che si chiama Palermo - dice - il mio miglior augurio per la Sicilia è che il nuovo governatore abbia anch'esso un solo partito, la Sicilia. Allo stesso modo estendo l'augurio all'Italia. I partiti si sono dimostrati inadeguati a rappresentare gli elettori. Anche l'Idv: alle scorse amministrative ha avuto l'11 a primo turno e io il 48 per cento".