Nell’effettuare una analisi del territorio e delle distanze tra le sedi centrali e quelle periferiche dei Tribunali e delle loro sedi distaccate Triolo spiega perchè va mantenuta quella del centro belicino.
Rileva che i carichi di lavoro nella sede castelvetranese sono 1.031 per il settore civile a fronte dei 2.476 della sede lilibetana, mentre quelli penali pendenti di competenza del giudice monocratico sono 564 nella prima e 744 nella seconda.
L’avv. Triolo sottolinea inoltre che Castelvetrano è "tristemente famosa per fenomeni di criminalità organizzata e numerosi sono stati negli ultimi anni i procedimenti di prevenzione, con diverse misura di confisca di patrimoni di provenienza illecita, mirati a far terra bruciata attorno al latitante numero uno in Italia, Matteo Messina Denaro, dunque, privare la città di un importante ufficio sarebbe un grave errore strategico da parte dello Stato e rappresenterebbe un arretramento della legalità e un allontanamento
dei poteri delle istituzioni».
La Giunta municipale del sindaco Felice Errante, proporrà al Consiglio comunale di approvare una proposta di delibera e di recarsi a Roma a discutere ,”carte alla mano” con i vertici del Ministero Grazia e Giustizia.
Dal Comune arriva una nota a tal riguardo: "il sindaco Felice Errante ha a cuore le vicende della paventata chiusura della sezione staccata del tribunale, nei giorni scorsi ha incontrato i vertici dell'ass. avvocati valle del belice ed il suo presidente Rosario Triolo per concordare una linea d'azione e non esclude di chiedere anche un incontro con il sottosegreratio alla giustizia a roma per poter fermare questa chiusura"