Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, che oggi pomeriggio e' nuovamente comparso davanti al Gup di Catania, Marina Rizza, che deve decidere sul suo rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa, reato di cui e' accusato assieme a suo fratello Angelo, deputato nazionale Mpa. Tra i 'vincoli' del rito abbreviato, l'interrogatorio del maggiore del Ros Lucio Arcidiacono e altre acquisizioni probatorie come l'interrogatorio del geologo Giovanni Barbagallo. ''Di tutta questa vicenda complessa, che dura da due anni e tre mesi - ha chiosato Lombardo - investiro' le massime espressioni dello Stato, a partire dal presidente della Repubblica''. Intanto, e' stata aggiornata al prossimo 23 luglio l'udienza preliminare, che si celebra davanti al Gip Marina Rizza, per l'imputazione coatta per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio al governatore e a suo fratello Angelo. Sara' allora che il governatore avanzera' la richiesta del rito abbreviato.