richiesta della Commissione di garanzia per gli scioperi e di ridurre la protesta al 4 e al 5 agosto, lasciando dunque aperti gli impianti venerdì 3. Gli “scontoni” del weekend, dunque, nel fine settimana di esodo più sostenuto saranno ridotti al minimo, a meno che l’incontro di oggi al ministero dello Sviluppo non dia esiti di rilievo e la stessa Commissione non decida di chiedere il differimento dell’agitazione che, dice il presidente Roberto Alesse, «danneggerebbe in modo significativo i cittadini».