Dopo una domenica di maltempo estremo, con nubifragi, grandinate e allagamenti, la situazione in Sicilia va lentamente migliorando. Oggi, lunedì 3 febbraio, il cielo si presenterà ancora nuvoloso, ma con una progressiva attenuazione delle precipitazioni. Restano possibili deboli piovaschi nel Messinese, mentre nel corso della giornata sono attese ampie schiarite nel Trapanese, nell’Agrigentino, sulla costa nissena e nel Ragusano.
Le temperature sono in lieve aumento, con valori che nelle prime ore del mattino registrano 11°C a Palermo, 10°C ad Agrigento e Messina, 9°C a Trapani, 8°C a Catania e Siracusa, 7°C a Caltanissetta, 6°C a Ragusa e 3°C a Enna. I venti soffieranno da deboli a moderati da ovest, mentre i mari si presenteranno mossi o molto mossi, con moto ondoso in graduale attenuazione.
Nubifragio nel Messinese: strade allagate e torrenti in piena
La giornata di ieri, domenica 2 febbraio, è stata segnata da piogge torrenziali e grandinate violente, che hanno colpito in particolare la provincia di Messina e la zona sud-est dell’Etna.
A Messina, in sole quattro ore è caduta la quantità di pioggia che solitamente si registra in un mese intero: quasi 150 mm d’acqua, causando il collasso della rete di drenaggio. Nel villaggio Zafferia, il torrente omonimo è esondato, trascinando fango e detriti che hanno sommerso le strade e travolto le auto parcheggiate. Situazioni critiche anche per i torrenti Fiumedinisi e Agrò, che hanno costretto l’Anas a chiudere due tratti della Statale Orientale Sicula.
Nel comune di Furci Siculo, il sindaco Matteo Francilia e l’assessore Agatino Pistone hanno tratto in salvo un automobilista rimasto bloccato in un sottopasso allagato. Altri quattro automobilisti sono stati salvati dai Vigili del Fuoco in un sottopasso a Messina, dove le squadre di emergenza hanno effettuato oltre 50 interventi.
Disagi anche al Policlinico di Messina, dove un’infiltrazione d’acqua ha allagato un padiglione del Pronto Soccorso.
Isole Eolie isolate, ritardi nei collegamenti marittimi
Il maltempo ha colpito duramente anche le isole minori. Le forti mareggiate hanno interrotto i collegamenti marittimi con le Eolie, causando disagi anche nei servizi essenziali. A Salina, una cerimonia funebre è stata rinviata perché la salma della defunta è rimasta bloccata a Milazzo, impossibilitata a raggiungere l’isola.
Il mare in tempesta ha danneggiato ancora una volta il molo di Sottomonastero a Lipari e l’approdo di Canneto, già devastati dalla mareggiata del 17 gennaio.
Etna, paesi sommersi dalla grandine
Sul versante sud-est dell’Etna, una violenta grandinata ha trasformato interi paesi in distese di ghiaccio. I Vigili del Fuoco sono intervenuti in San Giovanni la Punta, Trecastagni e Gravina di Catania, soccorrendo diversi automobilisti bloccati nelle proprie auto. A Riposto, nella zona di Torre Archirafi, un altro torrente è esondato, rendendo necessari 100 interventi di soccorso.
Disagi anche a Taormina e Giardini Naxos
Situazione critica anche nel comprensorio di Taormina, dove la Protezione Civile ha chiuso diverse strade per il rischio alluvioni. A Trappitello, la Statale è stata completamente allagata, così come l’area del cantiere per il raddoppio ferroviario. In alcune zone collinari, il fango ha invaso le baie della costa, mentre a Isolabella, una delle strade principali si è trasformata in una cascata d’acqua e detriti.
Miglioramento in arrivo, ma attenzione ai residui di maltempo
Dopo le forti piogge di ieri, oggi il meteo mostra segnali di graduale miglioramento, soprattutto sul versante occidentale della Sicilia. Tuttavia, nel Messinese e nella Sicilia orientale permangono residui di instabilità, con possibili piovaschi sparsi.
Le squadre di soccorso sono ancora al lavoro per ripristinare la viabilità e risolvere le situazioni di emergenza lasciate dal maltempo. La Protezione Civile invita alla prudenza, soprattutto nelle aree colpite da frane e allagamenti.