Al centro dell'incontro, i gravi disagi che affliggono il settore e che ha visto la soppressione di alcuni treni in provincia di Trapani. Il rappresentante di Trenitalia ha affermato che il comitato dei pendolari è stato il primo in Sicilia, formato nel 1996, con 430 adesioni favorevoli. Ai rappresentanti dei viaggiatori hanno detto che il 29 luglio, si terrà il primo step di soppressione dei treni in Sicilia per 29 treni, due per la Castelvetrano-Trapani, tratta che effettua la fermata anche alla stazione di Marsala. “Se dal Governo non promettono a Trenitalia Sicilia di assegnare 21 milioni di euro a breve vi saranno altri treni soppressi – ha detto Mignosi –. Per quanto riguarda la Castelvetrano-Trapani, considerata la più produttiva e credo con un Comitato attivo, non hanno fatto un massacro. I treni che saranno soppressi sono il n. 8647 che parte da Castelvetrano per Trapani alle 17.13 e il treno n.8648 che parte da Trapani per Castelvetrano alle ore 20.29”. Alle sue hanno fatto seguito le parole del coordinatore del comitato dei pendolari, Barraco che ha proposto la sostituzione di questi due treni con un pullman che parta da Castelvetrano per Trapani e ritorni a Castelvetrano. “Con lo stesso pullman si possono sostituire i due treni: si piange con un occhio. Considerato che i biglietti riescono a coprire il 18% del costo del servizio – ha detto il coordinatore – occorrono i fondi statali essendo un servizio pubblico”. Tra le altre proposte, l'ottimizzazione degli incroci tra i treni per avere soste brevi e passaggi a livello che restino chiusi per pochi minuti (circa un 20 giorni fa, il treno che attraversava Strasatti-Petrosino si è fermato a pochi metri dal passaggio a livello che è rimasto chiuso per 20 minuti, causando disagi alla circolazione dei veicoli) ed il rilancio del raddoppio dei binari nella Castelvetrano-Trapani, a servizio dell'aeroporto di Birgi “Vincenzo Florio”.