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27/08/2012 04:22:19

Regionali 2012. Oggi si dimettono da assessori Lo Sciuto, Torrente e Ruggieri

 In realtà il termine per dimettersi scade il prossimo 30 Agosto (la convocazione dei comizi è stata fatta il 20 agosto e la legge prevede che coloro che hanno pendenze di ineleggibilità hanno 10 giorni di tempo per dimettersi) ma è stato il Presidente della Provincia, Mimmo Turano, ad imporre a tuti le dimissioni al massimo entro oggi, a pena di sollevamento dall'incarico, come è già successo per Duilio Pecorella, rimosso qualche giorno fa, tra le polemiche. Il perchè di questa imposizione di Turano l'abbiamo spiegata ieri. Anche il Presidente parteciperà alle prossime elezioni regionali, e si dimetterà giovedì durante il consiglio provinciale (che rimarrà in carica invece fino a Marzo). Ma Turano vuole andarsene lasciando un vicepresidente facente funzione di suo gradimento, e soprattutto una giunta di suoi amici e collaboratori, come sta facendo in queste ore. Si tratta di assessori che probabilmente rimarrano in carica pochi giorni e che non potranno fare nulla, ma percepiranno ugualmente l'indennità. 

Paolo Ruggieri si candiderà con il Pdl. Dovrà affrontare la concorrenza interna pressochè certa di Davide Durante, attuale presidente di Confindustria e del suo ex collega di giunta Duilio Pecorella, appoggiato dal Sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi. 

Per Lo Sciuto e Torrente, invece, la candidatura sarà in qualcuna delle ormai tante liste autonomiste che affollano la politica siciliana. 

Con le dimissioni di Turano, giovedì, prenderà il via di fatto la grande corsa per arrivare alle candidature: c'è tempo fino a fine settembre, ma le trattative sono già cominciate. Tutto dipende, ovviamente, dagli schieramenti. Sulle coalizioni c'è molta confusione. Se davvero il centrodestra si compatterà per appoggiare Musumeci come governatore, saranno nuovamente alleati anche leader e personaggi politici che finora se le sono dette di tutti i colori. A sinistra la candidatura di Crocetta non riesce ad allargarsi oltre Pd ed Udc. Fava è ad un passo dall'accordo con Italia dei Valori e con Rita Borsellino, decisa a non appoggiare Crocetta.

Nell'Udc i candidati più papabili in provincia di Trapani sono, oltre lo stesso Turano (nel 2008 beffato da Pio Lo Giudice, a sua volta appoggiato da "Sua sanità" Pino Giammarinaro), anche l'ex Sindaco di Castelvetrano, Gianni Pompeo, il consigliere provinciale di Trapani, Maurizio Sinatra - per il quale scenderà in campo personalmente Giulia Adamo - e c'è anche l'incognita Eleonora Lo Curto.

Sarà una battaglia senza esclusione di colpi.   I posti da deputato regionale sono, in provincia di Trapani, sette (esclusi ripescaggi di varia natura). Dati alla mano, nessun partito, a parte forse il Pd, ha la possibilità di prendere più di un deputato. Sarà quindi una doppia sfida: tra le liste per arrivare al quorum (e superare lo sbarramento del 5%), e all'interno di ogni singola lista per arrivare primi.