Si conclude così l’ultimo documento di Uilpa e Ugl penitenziari sulla vicenda del carcere di piazza Castello, il cui decreto di chiusura è stato firmato in marzo dal ministero della Giustizia Paola Severino. Da allora, in attesa del trasferimento dei detenuti, si sono susseguite le proteste di avvocati, Procura, sindaco Adamo e sindacati di categoria (Uilpa). «In Sicilia - scrivono i segretari regionali di Uilpa e Ugl penitenziari, Gioacchino Veneziano e Francesco D’Antoni - il rischio è quello di fare esplodere una situazione già ampiamente
compromessa a causa del sovraffollamento, della carenza di mezzi, della mancanza di personale e di risorse economiche. Auspichiamo un intervento del ministro Severino affinché sappia che, rispetto a quanto la stessa aveva dichiarato, ovvero che non vi erano nei piani del governo risparmi di spesa per le carceri, e invece a Marsala si sta operando in direzione opposta».