Il Sindaco Adamo vuole il Palavetro, per montarlo al posto della pineta di fronte il comando dei vigili di Marsala
E' un'eredità lasciata da Giulia Adamo quando era Presidente della Provincia di Trapani. E' quella specie di grande serra che fa bella mostra di se quando si entra all'aeroporto "Vincenzo Florio" di Trapani - Birgi. Una struttura in decadimento, pericolosa, che occupa un'area che potrebbe essere destinata a parcheggi o servizi.
Giulia Adamo, adesso Sindaco di Marsala, sente un po' sua questa "cosa". E adesso che è primo cittadino, vuole il Palavetro per Marsala. Per farne cosa non è chiaro, ma il disegno va avanti da un po'. Adamo vuole smontare il Palavetro e rimontarlo uguale uguale davanti il Comando dei Vigili Urbani di Marsala, presso l'ex Ente Fiera Vini. Si tratta di un'area dove insiste una pineta. Quindi, si levano i pini, e si mette il Palavetro.
Già nei giorni scorsi il Comune di Marsala ha chiesto all'Istituto Autonomo Case Popolari la concessione dell'area, perchè il terreno è di proprietà dello IACP. All'inizio faceva parte della lottizzazione delle vicine case popolari, poi nel tempo, proprio il Comune di Marsala, ha costruito in quella zona una pineta. In alternativa, sempre il Comune di Marsala ha chiesto allo Iacp l'area che sta a fianco il Comando dei vigili, quella che viene utilizzata come parcheggio da cittadini, utenti e dagli stessi vigili.
Il Palavetro, al momento, è abbandonato all'ingresso dell'aeroporto di Birgi. La Provincia non ha mai provveduto alla manutenzione sia ordinaria che straordinaria dello stesso, lasciandolo in completo stato di abbandono. L'Airgest ha deciso a Marzo di sbarazzarsene. considerata la penuria di spazi da destinare a parcheggi all’interno dello scalo aeroportuale, l’area su cui insiste il Palavetro, che occupa circa 3 mila mq., può essere utilizzata per creare nuovi parcheggi per circa 160 auto.
Il "Palavetro" è una struttura smontabile in acciaio e vetro, di quasi 2.300 mq e costata alla Provincia quasi un milione di euro, l'allora Presidente della Provincia, Giulia Adamo, decise di costruire per l'organizzazione dei "Mondiali di scherma juniores", perchè era necessaria una location da affiancare al palasport di Trapani di Piazzale Ilio per ospitare alcune gare.
