Per lui sono stati ipotizzati i reati di peculato, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, omesso versamento di ritenute certificate e omesso versamento Iva. E' proprio ipotizzando l'accusa di peculato che nel 2010 l'amministrazione comunale castelvetranese ha presentato querela nei confronti della "Tributi Italia spa" che era incaricata di accertare e riscuotere l'imposta comunale sulla pubblicità, la Tosap sino al III trimestre 2009, l'Ici e la Tarsu sino al mese di ottobre 2009.
Dopo reiterate inadempienze l'ente locale, al quale dovevano essere versati poco più di 600 mila euro, nel dicembre 2009 ha rescisso il contratto con la società.