La richiesta, avanzata dalle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil è stata accettata dal presidente del Consiglio comunale Pietro Marino al quale ieri mattina i rappresentanti Rsu dei precari comunali hanno consegnato le schede elettorali in segno di protesta contro la loro mancata stabilizzazione.
Salvo Morabito, responsabile provinciale della FP-Cisl, è intervenuto in merito al vincolo, posto recentemente dal sindaco Nicola Cristaldi in una riunione con gli stessi precari, circa la possibilità di stabilizzare i precari con l’approvazione da parte del Consiglio comunale delle aliquote Imu proposte dall’Amministrazione. «La questione dell’Imu - ha detto Morabito - è una bandiera utilizzata dalla politica per strumentalizzare la vicenda e per dividere gli stessi lavoratori precari».
Il responsabile della Fp Cgil, Nicola Del Serro, ha dichiarato: «Pensavamo che da qualche giorno, dopo che l’Amministrazione lo aveva annunciato, fosse sul tavolo un accordo per stabilizzare questo personale che da 20 anni lavora per il Comune. Ricordo che la stabilizzazione sarebbe pagata all’80 % dalla Regione e dallo Stato. A distanza di dieci giorni non siamo stati convocati dall’Amministrazione che si è dimostrata sorda al richiamo dei sindacati e dei lavoratori. Se tutti questi lavoratori - ha avvertito Del Serro - decidessero, legittimamente vista l’attuale incertezza sul futuro, di non lavorare più il Comune chiuderebbe. Da oltre un anno - ha concluso - facciamo appelli ma, a quanto pare, questa politica in questo momento ha altri pensieri".