La vicenda era diventata emblema della qualità della spesa della Provincia di Trapani. Poco tempo prima, infatti, come abbiamo più volte raccontato, l'ex Presidente della Provincia Turano, nell'ultima riunione di Giunta, aveva impegnato 800.000 euro per il finanziamento di sagre (anche inesistenti) e festini, prosciugando il fondo di riserva, cioè quel fondo del bilancio destinato alle spese urgenti e impreviste. Insomma, non c'erano soldi per riparare la scuola distrutta dall'incendio, perchè erano stati utilizzati per le sagre. E ciò nonostante già il 13 Settembre, immediatamente dopo l'incendio, i vigili del fuoco, dopo un sopralluogo, avessero dichiarato inagibile l'edificio, inviando una nota alla Provincia: "Non vi sono le condizioni di sicurezza per l'ordinario svolgimento delle attività scolastiche". I danni, in particolare, riguardano l'impianto elettrico, ed il quadro elettrico generale, come ha riportato l'ispezione dell'architetto Antonino Gandolfo, responsabile alla Provincia del servizio "Edilizia scolastica".
Il commissario straordinario della Provincia, Luciana Giammanco, è invece riuscita a trovare i soldi per il Ruggero d'Altavilla di Mazara del Vallo, "lavori di somma urgenza per il ripristino delle condizioni di sicurezza ed il rifacimento di quanto andato distrutto a seguito dell'incendio doloso". Già il 21 Settembre aveva dato incarico alla Megaservice di fare tutto ciò che era necessario per consentire alla scuola di riprendere l'attività. E questi lavori, secondo la perizia di Gandolfo, sono quantificati in 80.000 euro.
Infine, lo scorso 16 Ottobre, il commissario Giammanco ha trovato i soldi, e dichiarata esecutiva la delibera.