Obiettivo: coinvolgere scuole primarie e famiglie sull’importanza di smaltire correttamente gli oli esausti prodotti in casa. La richiesta ha trovato la pronta accoglienza dell’Amministrazione Adamo che, tra l’altro, nei prossimi mesi avvierà una campagna di raccolta degli oli vegetali esausti. Intanto, l’assessore Lo Curto ha già inviato una nota ad Istituti comprensivi e Circoli didattici, nella quale invita i dirigenti “ad offrire la propria disponibilità a collaborare alla campagna di sensibilizzazione per il recupero dell'olio usato domestico. Scaricare nel lavandino l'olio di frittura produce un grave danno alle falde acquifere – scrive l’assessore – per cui è opportuno che, anche attraverso la scuola, l’informazione giunga alle famiglie”. L’iniziativa è sviluppata in convenzione con l’ATO che, attraverso l’Aimeri - qui rappresentata dall’ing. Luigi Messina - provvede a Marsala anche alla raccolta degli oli domestici conferiti nelle apposite isole ecologiche.