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04/11/2012 10:25:27

I candidati nei manifesti, il lupo e gli altri animali, il finanziamento del porto....

 Adesso che l'elezione c'é stata ed é finito l'obbligo della "par condicio", ne possiamo dire un poco di quei manifesti elettorali che ancora campeggiano sui muri.
Nel manifesto di Mimmo Turano, per esempio, lo scritto dice: "Sicilia, avanti", ma lui guarda di lato, e non si capisce bene se ha tutti e due gli occhi aperti.
Baldo Gucciardi scrive: "Regione é sentimento". Ma ci sono sentimenti buoni e sentimenti cattivi.
Camillo Oddo con il braccio teso indica sicuro la via del futuro. Ma non é stato assieme ai compagni di merenda regionali da tanti anni?
Stefano Pellegrino, passato al Pdl, sorride a colori. Beato lui. Suo nonno socialista si rivolta nella tomba.
Cettina Spataro appare fiduciosa. Uno addentro alle segrete cose mi ha detto che l'appoggia il senatore D'Alì.

2. Il lupo e gli altri animali
Il parroco di Sant'Eugenio Papa, a Palermo, don Felice Lupo, abbandona in parrocchia, lasciando morire di fame e sete, pappagalli e conigli. O meglio: questo è quanto sostengono i volontari dell'Aidaa, Associazione italiana difesa animali e ambiente. Se fosse vero avremmo un'altra dimostrazione di come può essere bestiale l'uomo. Si dà il caso, peraltro, che il prete in questione é quello che l'agosto scorso diede vita ad un vero e proprio movimento politico, “Uomini nuovi per una società di uguali e partecipi”, con tanto di logo e registrazione ufficiale alla Camera di Commercio, spiegandone così gli intendimenti programmatici nelle pagine del Giornale di Sicilia: “E' un movimento che nasce dall’appello di Papa Benedetto XVI ai cristiani e dalla Bibbia. Il cristiano, infatti, non può rimanere indifferente ai bisogni concreti dei fratelli, com’è scritto nella parabola dei pani e dei pesci. Bisogna provvedere anche a bisogni materiali. Non ci può essere separazione all’interno dell’uomo fra componenti religiose e profane”.
Giusto!

3. Il finanziamento del porto
Il sindaco, Giulia Adamo, ha presentato a Rosario Crocetta, quando é venuto a Marsala prima delle elezioni, la lista delle priorità marsalesi che hanno bisogno del suo aiuto per andare avanti. Fra queste, il porto occupa un posto di rilievo. Ma prima della sua elezione a sindaco, non aveva detto di avere ottenuto un finanziamento di 60 milioni di euro per il porto? Se l'aveva ottenuto perché si é raccomandata a Crocetta?

4. Il traffico a Palermo
Nelle ore di punta i tempi di percorrenza delle auto si allungano del 40 per cento. Il capoluogo siciliano è la città più trafficata d'Italia, quarta in Europa dietro solo a Istanbul, Varsavia e Marsiglia. Un altro record a nostro sfavore.

5. Lite in famiglia
Picchia il marito e lo manda in ospedale per farsi medicare le ferite. Con questa accusa la polizia ha denunciato una donna di 42 anni a Canicattì. L'uomo, che ha 50 anni, ha riportato escoriazioni e contusioni sparse in tutto il corpo, giudicate guaribili in alcuni giorni. Il marito ha detto agli agenti che la moglie lo picchia da tempo per futili motivi e ha confessato di non essere più in grado di tenerle testa.  La parità dei diritti é arrivata in Sicilia. A modo nostro, con urla e violenze. 

 

4. Grillo ha attraversato lo Stretto
Per fare la campagna elettorale in Sicilia, Grillo ha attraversato a nuoto lo Stretto. Ad attenderlo sulla costa siciliana c'erano circa 300 persone che lo hanno accolto con un lungo applauso. La traversata è durata un'ora e 15 minuti circa. "Questo è il terzo sbarco in Sicilia - ha detto Grillo appena ha toccato terra - il primo fu quello dei Savoia, il secondo quello degli americani, che portarono la mafia, il terzo quello di Grillo, che porta la libertà". Quasi quasi ci credo.


5. Il dito dell'assessore
L'avv. Gianni Garacci, per conto dell'Assessore Patrizia Montalto, a proposito della villa abusiva sulla sabbia del mare, ha precisato agli organi di stampa che l'assessore é nuda proprietaria della villa e che la dichiarazione falsa é stata presentata da terzi. Corre voce che i terzi siano la nonna.
Nascondersi dietro un dito non é vietato, é inutile.