A seguire la vicenda dei due motopesca, recandosi di persona in Libia, è il presidente del Distretto Produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo, in contatto al console italiano a Bengasi, Guido De Sanctis, ed all'ambasciatore in Libia, Giuseppe Buccino GrimaldI.
Grande apprensione si registra fra le famiglie dei 14 marittimi, 7 mazaresi e altrettanti tunisini, dopo aver appreso la notizia che la corte si è riservata.