E ciò, a far data dallo scorso 24 agosto, allorquando ha cessato dalla carica di deputato regionale. Che non sia possibile percepire la doppia indennità lo dice la Legge, e non certo marsala.it .
Ribadiamo altresì che, fino a quando il sindaco Adamo ha rivestito il doppio incarico – deputato regionale e sindaco – la sola indennità che percepiva era quella erogata dalla Regione, senza alcun aggravio di spesa per il Comune.
Nella certezza di avere contribuito a fare chiarezza, si invita alla pubblicazione della presente a valere quale diritto di replica.
L’Ufficio Stampa del Comune di Marsala
Grazie della precisazione, prendiamo atto. Ci hanno tratto in inganno alla ragioneria dell'Ars, perchè ci avevano fatto sapere che, in regime di prorogatio, anche se un deputato si è dimesso, percepisce diaria e stipendio fino a quando non subentra il successore. Nel caso di Adamo il successore (Gioacchino Barraco) non è mai subentrato, anche perchè è tutta l'Ars, come abbiamo correttamente scritto, ad essere in "prorogatio". Se quanto detto dal Sindaco risponde al vero - e non abbiamo motivo di dubitarlo - la cosa non può che essere di sollievo. Già che ci siamo, bene farebbe, il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, ad indicare anche, in segno di trasparenza e lealtò verso i cittadini, come ha speso i soldi del gruppo parlamentare dell'Ars, che ha presieduto. E vorremmo capire, infine, chi oggi ha in mano la cassa del gruppo dell'Udc all'Ars: non è una questione di poco conto - ci sono in ballo milioni di euro di soldi pubblici - e dopo le dimissioni di Adamo non risulta che l'Udc abbia nominato alcun capogruppo al suo posto. Grazie.
La redazione