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27/11/2012 05:02:20

"Revocate l'appalto per la gestione del Cie di Trapani alla cooperativa Oasi"

La cooperativa ha ottenuto l'affidamento delle strutture offrendo ribassi eccessivi con gravi ripercussioni sulla qualità dei servizi e la gestione del personale. Non sarebbe in grado di corrispondere i salari. I lavoratori del centro di Trapani sono da due mesi senza stipendi.

Analoga situazione, rileva il senatore Carlo Giovanardi, primo firmatario dell'interpellanza, per i dipendenti in servizio presso la struttura di Modena. In quattro mesi e mezzo di gestione una sola mensilità è stata pagata con puntualità e precisione.
La Cgil ha chiesto agli uffici territoriali del Governo di recedere dal contratto di appalto e di avviare le procedure di riconsegna della gestione per mezzo di un'ulteriore gara, i cui termini siano rispettosi del costo del lavoro e del mantenimento dei posti.
Nell'interpellanza vengono segnalate anche altre situazioni critiche. Ad Agrigento la prefettura ha bloccato l'affidamento del centro di Lampedusa in favore della cooperativa Oasi ritenendo l'offerta di quasi il 17 per cento di ribasso su base d'asta anomala. Situazione analoga a Bologna dove, però, nonostante l'eccesivo ribasso offerto, superiore a quello di Agrigento, la Prefettura si appresta ad affidare la struttura alla cooperativa l'Oasi.
«Da più parti - rilevano i firmatari dell'interpellanza - è stata segnalata la "scarsa qualità dei servizi" erogati dalla cooperativa». I firmatari chiedono di sapere quali siano i motivi per i quali i competenti uffici del ministero dell'Interno sono rimasti totalmente inerti di fronte a queste situazioni.

Oggi intanto potrebbero esserci buone notizie per i 50 lavoratori che operano nella struttura di Trapani. Infatti, proprio oggi le mensilità arretrate di settembre e ottobre dovrebbero essere versate "sui conti correnti del personale". Almeno così sono tornati a promettere i vertici della cooperativa "L'Oasi" che venerdì hanno incontrato al centro il personale reduce dallo sciopero di 24 ore di giovedì.
«Non sono mancati i momenti di tensione considerato il livello di disperazione dei lavoratori» ha rivelato il segretario Uilutcs Uil Mario D'Angelo. «Il presidente Midolo - ha proseguito D'Angelo - ci ha incontrato e ci ha assicurato che martedì avverrà il pagamento dei salari. Se anche questa promessa non sarà mantenuta, attueremo lo sciopero di 48 ore programmato per il 29 e il 30 novembre. Il consorzio ha perso credibilità ai nostri occhi e a quelli della Prefettura". E, a tal proposito, dopo che i riflettori si sono accesi sulla gestione "al risparmio" del centro da parte della cooperativa  e sui ritardi nei pagamenti dei dipendenti, i dirigenti de L'Oasi sono stati in Prefettura per dimostrare di avere tutte "le carte e i conti in regola".