Imputati del procedimento sono: Giuseppe Aleci, 36 anni, di Marsala, presidente e direttore commerciale della Imart Edizioni e Gaspare Richichi, 28 anni, di Bagheria (PA)
direttore editoriale della stessa casa editrice. Secondo l’accusa, Aleci e Richichi hanno tentato di estorcere delle somme di denaro ad alcuni personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo che, si sarebbero intrattenuti con la pornostar Lea Di Leo, nome d’arte di Sonia Faccio. Le vittime dell’estorsione avrebbero dovuto pagare dai dieci ai quaranta mila euro per eliminare i loro nomi e le loro storie piccanti vissute con la protagonista del libro autobiografico, che la Imart doveva pubblicare. Fra i personaggi coinvolti e già chiamati nei mesi scorsi dalla Procura di Marsala, diversi giocatori della serie A, politici e attori, tra cui Matteo Branciamore, attore protagonista della serie Tv “I Cesaroni”, unico, tra le parti offese, a costituirsi parte civile nel processo.